Libri. Successo de “L’AFFARE MODIGLIANI. Trame, crimini, misteri all’ombra del pittore italiano più amato e pagato di sempre.” di Dania Mondini e Claudio Loiodice.

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Articolo di Maurizio Vitiello – Successo del libro “L’AFFARE MODIGLIANI. Trame, crimini, misteri all’ombra del pittore italiano più amato e pagato di sempre.” di Dania Mondini e Claudio Loiodice.

La lettura del libro “L’affare Modigliani”, di Dania Mondini e Claudio Loiodice, Chiarelettere 2019, ci permetterà di comprendere in quale compromissione è il corpus della produzione di Amedeo Modigliani, pittore molto amato e con una corte estesa di collezionisti, anche potenziali.
A fronte di 337 opere censite nel catalogo più accreditato, sul mercato oggi ne circolano oltre 1200 a firma dell’artista.
Nemmeno un’opera su quattro è originale; incredibile, ma vero.
Poi, ci sono mercanti disposti a tutto, il cui unico interesse è il profitto.
E’ un libro che ci farà incontrare personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, come l’immenso Pablo Picasso.
Plurime guerre intestine ruotano attorno a critici d’arte o presunti tali e malfattori che negli ultimi decenni hanno arricchito la loro fortuna legandosi al profilo di Modigliani.
Opere “sue” che sono transitate in locations importanti, in poco tempo, acquisiscono un valore alto, decuplicando le stime.
E’ un business di almeno 11 miliardi di euro, che probabilmente non sarà sfuggito alla criminalità organizzata e ai riciclatori internazionali.
Otto capitoli ci portano a visitare molte città italiane (Livorno, Roma, Genova, Palermo…), ma anche Londra, Ginevra, dove sono state raccolte testimonianze preziose e documenti, molti dei quali inediti e rivelatori, qui per la prima volta resi pubblici.
Questo e molto altro, in un’inchiesta che svela trame e interessi illeciti …
“I negozianti di quadri si arricchiscono sfruttando a vil prezzo l’ingegno dei poveri artisti.”, è una frase che Modì amava molto, sottolineata in uno dei suoi libri preferiti, Rettili umani di Alberto Costa, e il tempo confermerà le sue ragioni.
Modigliani è diventato un “brand” da sfruttare fino all’osso.
Intorno alla figura del grande artista livornese continuano, ormai da un secolo, a intrecciarsi affari milionari.
Questo libro, sostenuto da numerosissimi documenti e testimonianze inedite, svela il malaffare all’ombra del pittore italiano del Novecento più amato nel mondo e anche il più pagato: terzo solo a Leonardo da Vinci (Salvator mundi) e Pablo Picasso (Donne di Algeri).
Nu couché (Nudo sdraiato a braccia aperte) è stato venduto da Christie’s a New York per oltre 170 milioni di dollari nel 2015, ed è volato in Cina.
Un’inchiesta meticolosa, assai dirompente, tra falsari internazionali e cacciatori di falsi, mostre fasulle, opere sequestrate, e clamorose rivelazioni inedite sulla morte di Amedeo Modigliani (gennaio 1920) e della figlia ed erede Jeanne (luglio 1984, solo pochi giorni dopo il famoso ritrovamento a Livorno delle teste attribuite a Modì, un “bluff” che ha fatto il giro del mondo).
L’affare Modigliani è un grande giallo che attraversa tutto il Novecento, fino a oggi, e un atto di denuncia e tanti sono gli intrecci, troppi i misteri, gli errori, le omissioni, le leggerezze che hanno agevolato il malaffare intorno alla sua opera accattivante.
I due autori hanno raccolto tanto materiale sulla storia di Modigliani, riletta in chiave criminologica, e ciò è già un punto fermo.
Da leggere, è un giallo sul mondo dell’arte e sul mercato dell’arte.

Maurizio Vitiello

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