La musica è gioia, presso la chiesa di Santa Sofia a Anacapri un concerto per organo lo ha ricordato egregiamente foto

Anacapri – A Bonn è da inizio anno che sono in fibrillazione per per il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, che certamente lo splendido organo Balbiano del 1935 della Chiesa parrocchiale di Santa Sofia ad Anacapri, restaurato dall’antica bottega organara di Giuseppe Continiello di Avellino, avrebbe apprezzato e suonato volentieri. “La musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia” scriveva il genio tedesco, lo sa bene Monsignor Francesco Alfano, che a commiato della serata di musica classica dedicata a questo restauro, organizzata domenica scorsa, 12 gennaio 2020, sottolinea dal pulpito come la musica sia soprattutto un inno alla gioia. E’ stato bello vedere i parrocchiani riempire la navata di questa deliziosa chiesa seicentesca di architettura barocca che di Anacapri è sempre stata il cuore pulsante. I Maestri Stefano Giordano (organo) e Amedeo Bagnasco (violino) con la collaborazione di solisti e coristi dell’isola di Capri, presieduti dal Preside del Pontificio istituto di musica sacra Monsignor Giuseppe De Gregorio, hanno dato vita a un concerto che è stato un premio per tutti gli appassionati di geni insuperabili quali furono Bach, Franck, Reger e Holst, senza dimenticare gli italiani come Morricone e soprattutto Fernando Germani, forse il più grande organista che l’Italia abbia avuto. Speriamo che don Marino De Rosa, parroco di recente nomina che già si è distinto egregiamente persso la chiesa della SS. Trinità di Piano di Sorrento, colga l’occasione per continuare, accanto all’attività pastorale, quella di promozione della musica tra parrocchiani e visitatori, in fondo, come ha scritto, se non ricordo male, Claudio Monteverdi, altro organista e compositore italiano: la musica è Dio che sorride agli uomini e di un sorriso amicale si ha sempre bisogno.
di Luigi De Rosa
(le foto sono di Lucio Esposito)

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