Fondazione Ravello, arriva lo statuto. Dopo Amalfitano licenziato anche il comune: la Regione prende tutto

Approvata la proposta di statuto elaborata dal Commissario Felicori. Lo statuto approvato dalla GR Campania la Fondazione Ravello passa di mano e diventa della Regione Campania

Positanonews in anteprima riporta questa notizia clamorosa che riguarda la Fondazione Ravello. Arriva lo statuto, dopo Amalfitano licenziato anche il comune: la Regione prende tutto.

Uno statuto che lascia molti punti interrogativi, tra cui il fatto che nel CDA siano presenti tre membri nominati dalla Regione Campania, uno dalla Provincia di Salerno ed uno dal Comune di Ravello. Quest’ultimo costituisce una parte davvero minoritaria, mentre la Regione Campania avrebbe il predominio non solo sul Comune di Ravello ma anche sulla Provincia di Salerno che non ha più competenze nello specifico. Escluso dalla vicenda il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che comunque ha un ruolo fondamentale in merito.

Seguiranno approfondimenti su questa tematica, ma al momento siamo sconcertati per quanto accaduto: duro colpo inferto alla Città della Musica che nel 2002 ideò e costituì la Fondazione. Uno schiaffo Istituzionale e politico inferto al territorio. La Fondazione Ravello è stata inizialmente espropriata del proprio direttore, il ravellese doc Secondo Amalfitano licenziato dal Commissario Mauro Felicori, ora è licenziato anche il Comune che non è più padrone in casa sua dato che non esiste più un consiglio di amministrazione con il dovuto equilibrio. La Fondazione Ravello è destinata a diventare Fondazione Regione Campania?

Ecco la delibera pubblicata in anteprima da Positanonews, per scaricarla clicca qui.

Alleghiamo lo Statuto della Fondazione Ravello.

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