Eugenio Bennato trascina il pubblico dell’Auditorium Oscar Niemeyer per il concerto d’ Epifania a Ravello

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Eugenio Bennato trascina il pubblico dell’Auditorium Oscar Niemeyer per il concerto d’ Epifania a Ravello “Qualcuno sulla terra, canzoni inedite sulla natività”, questo il titolo che Eugenio Bennato ha scelto per la sua esibizione musicale di questo lunedì 6 gennaio l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Ravello è patrocinato dalla Camera di Commercio di Salerno è stato un bel regalo della Befana che l’amministrazione Di Martino ha fatto alla Città della Musica e alla Costiera amalfitana .

Eugenio Bennato a Ravello

Eugenio Bennato è stato affiancato sul palco dal musicista Ezio Lambiase e dalle “Voci del Sud” ovvero il soprano Letizia D’Angelo, il mezzo soprano Daniela Dentato, il contralto Laura Cuomo, il tenore Francesco Luongo, il baritono Angelo Plaitano, il basso Edoardo Cartolano.

La produzione è coordinata da Giampiero Fortunato.

Ricco il programma musicale in due tempi:

I Tempo

“QUALCUNO SULLA TERRA” – Canzoni inedite sulla natività

È “L’amore che muove la luna” la scintilla primigenia della creazione dell’universo. L’amore del primo istante che genera la luce, il movimento, la bellezza.

La bellezza è un valore assoluto e indefinibile che va al di là della ragione e degli sbandamenti dell’umanità. Il segno più presente e incontaminato della bellezza è la luna che sta lì da sempre per indirizzarci silenziosamente.

Il brano “Fiat Lux” ripercorre la favola poetica della Genesi, il racconto dell’uomo che all’alba della civiltà si guarda intorno e prende coscienza della grandezza e della perfezione dell’universo. La formula compositiva adottata si ricollega alla struttura popolare del “canto cumulativo”, basato su un percorso in cui ogni strofa si dilata man mano per contenere tutte le precedenti.

“L’Arca di Noè” propone una riflessione sull’uomo e sulla responsabilità che deriva dal suo primato e dal suo incontrastato dominio su tutti gli altri esseri viventi.

La storia recente ha registrato una svolta epocale nell’evento che ha visto per la prima volta l’irruzione di una volontà giovanile capace di scalzare pacificamente, alla parola d’ordine “Kifaya”, che vuol dire “Basta!”, un potere che sembrava inamovibile. La primavera araba, con tutte le sue incertezze e contraddizioni, è la trasposizione nei giorni nostri della leggenda biblica del piccolo Davide che sconfigge il gigante Golia.

La forza dell’uomo è la sua ragione; e così inizia il suo cammino nel progresso e nella storia.

È questo il tema del corale dal titolo “Non c’è ragione”

La ballata finale dal titolo “Qualcuno sulla Terra” ripropone in maniera conclusiva i temi percorsi, e in particolare la responsabilità di ciascuno di trafiggere le nebbie di una storia di guerre e di incertezze.

II Tempo

“CANTI DELL’ACCOGLIENZA” – I grandi classici di Eugenio Bennato

Un lungo excursus musicale nel repertorio popolare di Eugenio Bennato

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