Whatsapp smetterà di funzionare su alcuni dispositivi

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Dal primo febbraio del 2020, l’applicazione non potrà più essere utilizzata su alcune versioni dei dispositivi Android, iPhone e Windows Phone. Non è la prima volta che l’azienda decide di togliere il supporto ai telefoni più vecchi nel suo costante lavoro di aggiornamento del software.

I telefoni coinvolti nell’operazione sono diversi. Per quanto riguarda i Melafonini, l’app non sarà più disponibile sugli iPhone che montano un sistema operativo iOS 8 (o versioni precedenti), introdotto per la prima volta nel 2014. Questo vuol dire che chi possiede un iPhone 6 o successivi non dovrebbe temere la perdita di WhatsApp. Come spiega la società in un post sul suo blog, “per godere della migliore esperienza, raccomandiamo l’utilizzo dell’ultima versione di iOS disponibile per il tuo smartphone”.

Gli utenti Android invece non potranno più accedere all’applicazione di messaggistica istantanea se hanno dispositivi che montano una versione più vecchia del 2.3.3, conosciuta anche come Gingerbread: questa è uscita nel 2010, quindi dovrebbero essere salvi un bel po’ di smartphone di casa Samsung, Huawei, Sony e Google, tra gli altri. In un altro post, la società spiega che “Per le versioni Android 2.3.7 e precedenti, non si potranno più creare account o verificare quelli esistenti. In ogni caso, si potrà usare WhatsApp fino al primo febbraio del 2020″.

Infine, per chi predilige Windows, continueranno a essere supportati i sistemi operativi di Windows Phone 8.1 e successivi.

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