Napoli fra le venti mete più ambite a Capodanno per i turisti

Napoli a suon di clic è entrata a far parte della top venti delle mete più ricercate al mondo per il periodo di Capodanno. Un dato in continuità con il boom di dicembre, dall’Immacolata al Natale, che ha visto in città una vera e propria invasione di migliaia di turisti. Rimangono i nodi legati alla città sporca, scrive Il Mattino, ad un sistema trasporti non affidabile, tra attese infinite alle fermate degli autobus, ai continui stop delle metropolitane a causa di guasti e qualche intoppo alle funicolari, al netto degli ammutinamenti per i prolungamenti notturni.
IL DATO
Nonostante tutto Napoli resta affascinante agli occhi dei viaggiatori, come riporta una statistica diffusa dal portale Jetcost, che ha monitorato le ultime ricerche di aerei per il periodo compreso tra il 27 dicembre 2019 e il 2 gennaio 2020 (dal motore di ricerca www.jetcost.it). «Jetcost – spiegano dal portale – analizza regolarmente le ricerche che vengono effettuate attraverso il suo sito web in modo da ottenere dati molto affidabili quando si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. L’analisi dei risultati per il periodo di Capodanno indica che, oltre le capitali e le grandi città dei principali paesi europei, le destinazioni che occupano le migliori posizioni di gradimento in Italia sono Milano al primo posto, poi Napoli e a una notevole distanza di clic Catania, Roma, Palermo, Bologna, Torino, Bari, Venezia e Lamezia Terme.
I NODI
La città saprà reggere l’impatto dell’ondata turistica? Senz’altro i servizi, come gli infopoint, scarseggiano da sempre. I due punti informativi comunali attivi in questo periodo sono quelli di piazza Cavour, nei pressi del Museo Archeologico Nazionale, e di Piazza Capuana, che resteranno aperti nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 16,00 e nei giorni festivi dalle ore 9,00 alle ore 14,00. In sostanza dopo le quattro del pomeriggio i turisti non potranno più soddisfare le proprie curiosità legate al territorio, tanto meno richiedere informazioni di qualsiasi tipo. Ci sono poi gli infopoint di Anm, nelle stazioni dove è previsto il servizio, che per la notte di Capodanno saranno no stop. Alla lunga lista dei disservizi si aggiunge l’enigma traffico, che per la notte di San Silvestro è una certezza, e la sporcizia accantonata a bordo strada. Per quanto riguarda i controlli invece, dal comando dei vigili urbani si sta tentando in tutti i modi di recuperare personale. Soltanto in dieci si sono dati disponibili per gli straordinari, ma il comandante Ciro Esposito pare sia riuscito a recuperare un centinaio di uomini, garantendo lo stesso servizio dello scorso anno. Ha emanato una disposizione appena prima di Natale con la quale ha invitato a scendere in strada per la notte del 31 dicembre tutti i 28 capiservizio, oltre ad un agente di accompagnamento. A qualcuno è stato chiesto di anticipare il turno (la cosiddetta quartina) e poi ci sono i dieci agenti che hanno detto sì allo straordinario. La spazzatura resta il vero tallone d’Achille di questa amministrazione. Napoli si è risvegliata dopo Natale con intere aree stracolme di spazzatura e raccolta effettuata a singhiozzi. Mentre è stato ripulito l’ingresso dell’ospedale Pellegrini.
LO SHOW
Al netto di rifiuti e trasporti a singhiozzo l’offerta di Capodanno per i turisti è incentrata sul concertone di piazza del Plebiscito, che terminerà all’una di notte, sui fuochi da Castel dell’Ovo e sui quattro palchi del lungomare. Al Plebiscito ci saranno Silvestri, Bollani e Livio Cori, seguiti dagli emergenti Nicola Siciliano e Walter Ricci. L’evento del Plebiscito, per la notte di Capodanno, sarà di fatto una delle poche attrattive offerte dalla città ai turisti.

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