Massa Lubrense. La posa del bambin Gesù ai piedi della Madonna del Vervece fotogallery

Massa Lubrense . Il Vervece, è situato a meno di un miglio dal porto di Marina della Lobra e con il suo faro che oggi è automatizzato, veglia solerte sul borgo marinaro e su tutti i naviganti. Una volta però, come tutti i fari, era affidato alle cure di una persona. Primo “guardiano” fu Salvatore Catuogno, L’incarico passò poi nelle mani di Liberato Mollo e da lì a Matteo, suo figlio. Nel corso di mezzo secolo si è preso cura del Vervece con una dedizione tale da valergli numerose onorificenze, tra le quali spicca la nomina a cavaliere della Repubblica.Corre l’anno 1903, quando il destino dello scoglio viene legato a doppio filo a quello della Madonnina della Lobra. Alla presenza di pochi testimoni, si innalza una croce che consacra il Vervece a vero e proprio santuario naturale. Nel 1974 poi a circa 12 metri di profondità è stata posta una statua in bronzo della Madonna, per festeggiare il record di apnea di Enzo Majorca, che nei pressi del Vervece, raggiunse gli 87 metri di profondità. Da allora, questo scoglio è anche santuario sottomarino! I subacquei ogni anno, in occasione della festa della Madonnina del Vervece, (considerata patrona celeste dei subacquei e di coloro che lavorano in mare) si immergono per celebrarla e per deporre dei fiori ai piedi della statua.
Claudio d’ Esposito

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