Importanti novità in Campania, studi dei medici di famiglia in rete con apertura anche serale degli ambulatori

Novità per il settore sanitario campano grazie all’accordo regionale integrativo per la medicina generale appena siglato in Regione dalle organizzazioni sindacali di categoria. Su tutto il territorio regionale gli studi dei medici di famiglia saranno in rete e resteranno aperti anche di sera grazie ad un doppio turno che coprirà l’intero arco dalle 08.00 alle 20.00. Importante la presenza garantita di un collaboratore di studio per ogni medico che si dedicherà ai vari adempimenti burocratici e amministrativi. Le cartelle cliniche elettroniche saranno condivise per monitorare il quadro clinico e delle prescrizioni terapeutiche per ogni paziente. E’ prevista l’assunzione di tre infermieri per ogni gruppo di venti medici riuniti nelle 174 aggregazioni funzionali territoriali in cui saranno suddivisi i 4.200 medici di famiglia della Campania. Gli infermieri avranno il compito di coadiuvare i camici bianchi dedicandosi ai prelievi, ai vaccini ed ai vari esami di controllo. Il tutto sarà collegato a Sinfonia, la nuova piattaforma informatica regionale nella quale confluiranno tutti i dati clinici sull’incidenza e mortalità per tumori in modo da arricchire le banche dati dei registri. con l’obiettivo di recuperare i ritardi accumulati. Uno degli aspetti più importanti, ancora da approfondire, riguarda la copertura assistenziale nelle ore serali e notturne e durante i giorni festivi garantita dalla Guardia Medica. I medici di guardia avranno la possibilità di condividere l’accesso ai dati clinici dei pazienti assistiti lasciando a loro volta traccia del loro intervento e, inoltre, potranno essere fisicamente reclutati nei pronto soccorso. Dopo una prima fase sperimentale dal prossimo gennaio entrano, quindi, ufficialmente in campo le aggregazioni funzionali territoriali tra i medici. Il modello delle aggregazioni funzionali territoriali potrà essere a sede unica o multipla, ma si potrà individuare una sede complessa ulteriore con la presente di altre forme assistenziali, un ambulatorio infermieristico condiviso, un punto prelievi, ambulatori dedicati ad attività di prevenzione. Le varie prestazioni erogate saranno a disciplina diversificata e a complessità crescente, secondo una programmazione regionale basata sulla progressiva adozione di Piani terapeutici di cura e per le cronicità. Per ciascuna aggregazione si individueranno medici di medicina generale esperti in aree tematiche specifiche i quali, dopo una formazione specifica, avranno la possibilità di poter utilizzare anche delle tecnologie diagnostiche di primo livello con apparecchiature acquistate dalla Asl grazie ai fondi vincolati stanziati a tal fine.

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