Il doodle di Google odierno dedicato ai famosi stivali di gomma Wellington, ecco perché

Oggi Google dedica il suo doodle agli stivali Wellington, le ormai famosissime calzature in gomma antipioggia, tanto amate dai bambini ma di gran moda anche tra gli adulti. Ma perché è stata scelta la data del 5 dicembre? Il motivo è legato al record di un anniversario climatico. Nella contea inglese di Cumbria, al confine con la Scozia, il 5 dicembre 2015 caddero ben 34 centimetri di pioggia nell’arco di 24 ore e fu il giorno più piovoso nella storia del Regno Unito in cui caddero 34 centimetri di pioggia in sole 24 ore.  E quale simbolo migliore se non i mitici stivali di gomma che ognuno di noi ha indossato almeno una volta nella vita? Gli stivali nacquero proprio negli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo, con mille colori e mille forme diverse. Ad avere l’idea di creare le calzature antipioggia fu Arthur Wellesley, il duca di Wellington, nella prima metà dell’Ottocento, al fine di affrontare pioggia e fango. L’ispirazione era quella degli stivali modello assiano che arrivavano quasi al ginocchio e con una nappa decorata sul bordo. Wellington decise di rendere gli stivali più pratici eliminando il bordo, aumentando l’aderenza della gamba dello stivale e accorciandoli al polpaccio. Infine li fece realizzare con delle lavorazioni specifiche atte a rendere la calzatura impermeabile. Nacquero così gli stivali Wellington che ancora oggi, dopo due secoli, portano il suo nome. Il doodle di Google a loro dedicato è opera dell’inglese Matt Cruickshank che lo ha così descritto: “Il wellie Doodle ha un design semplice, solo le due O si stanno muovendo. Il mio approccio è stato quello di provare qualcosa di spensierato e catturare il divertimento che si prova saltando nelle pozzanghere con i wellies, come facevo durante l’infanzia.”

Commenti

Translate »