Sorrento. Percorso meccanizzato aperte 8 buste all’Acamir. Sorinvest sbilanciato verso Aponte dell’MSC

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Sorrento. Percorso meccanizzato aperte 8 buste all’Acamir. Al momento è una anteprima pervenuta a Positanonews da voci di corridoio, ma non ancora verificata. Sugli albi pretori e sul sito dell’ACAMIR non è uscito ancora nulla. Cosa è l’ ACAMIR della Regione Campania? E’ la struttura che da Napoli procede agli appalti sulla viabilità, compresi i famigerati autobus che tutti invocano in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, e per l’ EAV. Qualcuno la potrebbe definire il braccio armato all’appalto facile e della procedura snella della politica, qualcun altro, invece, un’inutile appendice degli uffici regionali e dei tanti funzionari che vi albergano, con altrettanta inutilità, ognuno a gestire il suo orticello, troppo spesso, altre volte meno.
Di fatto, però, l’ACaMIR detta i tempi del trasporto regionale. Piaccia o meno, la politica, come l’agenzia di Via Porzio, c’entrano sempre quando si tratta del settore terziario, dei trasporti, della logistica e delle urne.

In questi giorni di “campagna elettorale” che potremo dire preparatoria, se ne sono dette di cotte e di crude. A guidare questa struttura il direttore generale dell’agenzia regionale per la mobilità ed i trasporti, l’architetto Giuseppe Grimaldi. Ma tutti gli atti sono pubblici in rete, anche se difficili da decifrare per i neofiti, noi di Positanonews al momento non siamo riusciti a trovare tracce dell’esito dell’appalto ma ci fidiamo delle nostre fonti, domani potremmo essere più precisi , come tutte le anteprime queste vanno poi approfondite.

Intanto partiamo da un punto. Il percorso meccanizzato non andrà automaticamente alla SORINVEST, come potrebbe sembrare da tutti gli articoli dei media locali. Si deve fare una pubbica gara, la procedura della cosìdetta evidenza pubblica. Non è un mistero che si cerchi di fare una cordata , auspicata anche dal sindaco Giuseppe Cuomo, che avrebbe voluto un equilibrio fra imprenditori sorrentini e Aponte. Ma le risposte non sarebbero state esattamente quelle attese e a parte alcuni grossi nomi, come Manniello, e alberghi prestigiosi, non vi è stato quella specie di azionariato popolare , o più esattamente imprenditoriale, che si sarebbe voluto, e Apone dell’MSC avrebbe una grande maggioranza in questa struttura societaria. Non discutiamo se sia un bene o un male, ma solo che, a quanto sembrerebbe, non era questo l’auspicio anche da parte di Gaetano Milano e del presidente degli albergatori locale che avrebbe cercato di fare il possibile. Poi ci sono varie frizioni per il CdA, almeno come emergerebbe dai media, per cui alcuni pensano che Aponte potrebbe prendere tutto in mano.

Ma andiamo per ordine. Sempre secondo tutti questi passaggi voluti da De Luca, sembrerebbe che la soluzione migliore sarebbe il project financing, il privato che interviene etc, ma il ragionier Monorchio, e parte della politica, ha sottolineato più volte come questo sia un affare per la collettività. Insomma il Percorso Meccanizzato Pubblico si autofinanzierebbe alla grande, perchè darlo ai privati?

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