Salernitana, se ci sei batti un colpo: con l’Entella per tornare alla vittoria, Dziczek finalmente in campo

Più informazioni su

    SALERNITANA – VIRTUS ENTELLA probabili formazioni (Stadio Arechi, ore 18)

    SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro, Dziczek, Di Tacchio, Kiyine; Djuric, Jallow. A disp. Vannucchi, Lopez, Odjer, Cerci, Gondo, Kalombo, Morrone, Maistro, Pinto. All. Ventura

    VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Contini; Poli, Pellizzer, Chiosa; Eramo, Schenetti, Paolucci, Nizzetto, Sala; Mancosu, De Luca. A disp. Borra, Crialese, Currarino, Settembrini, Ardizzone, Morra, Adorjan, M. De Luca, Coppolaro, Bonini, Sernicola. All. Boscaglia

    Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila (Di Gioia/Annaloro). IV uomo: Valerio Maranesi di Ciampino

    Salernitana, se ci sei batti un colpo. Una vita sulle montagne russe, al cavalluccio non piace navigare in acque sicure. O tutto o niente, o l’euforia oppure la disperazione. Non c’è più tempo, siamo solo al 2 di novembre ma oggi è già crocevia per la stagione. Salernitana, se ci sei batti un colpo. Perché ottobre è finito e a ottobre la Salernitana non c’è stata.

    Due punti in quattro partite, gol subiti a raffica e il brusco risveglio dopo il dolce sognar di settembre. Halloween ha portato con sé paure e fantasmi del passato, tutto quello che Gian Piero Ventura aveva promesso di cancellare. E all’inizio ci era anche riuscito, poi però qualcosa si è rotto. I tanti infortuni non hanno certamente contribuito, qualche scelta del cittì con il senno di poi non ha pagato. E anche le dichiarazioni di Lotito, tra interviste nazionali e solito monologo in sala stampa, hanno contribuito a creare un clima di incertezze e, di nuovo divisioni. Oggi la Salernitana torna all’Arechi dove viene da tre 1-1 consecutivi tutti ottenuti grazie a un rigorino di Kiyine. Troppo poco, l’esclusione momentanea dalla griglia playoff è la giusta conseguenza a un rendimento non da alta classifica. Ma al cavalluccio piace viaggiare sulle montagne russe, e non ci vuole davvero nulla a ritornare sopra le nuvole. Ci vogliono esattamente 90 minuti.

    Una vittoria e passa la paura, i tre punti oggi tolgono la crisi di torno. Ventura lo sa, lo ammette in conferenza stampa e apre finalmente le porte a Patryck Dziczek. Alla Salernitana servono forze fresche, il regista polacco fa rima con cambiamenti. Toccherà a Dziczek prendere per mano una squadra che si è smarrita, ma la strada è ancora lì da percorrere. Basta solo rimettersi in carreggiata. Al fianco di Dziczek ci sarà Akpa Akpro, troppo importante. Forse l’uomo più importante per Ventura, che non ne vorrebbe mai fare a meno. Non c’è due senza tre, perché c’è un’altra sorpresa nell’undici di partenza. Cristiano Lombardi è finalmente pronto dopo tre spezzoni di gara a giocare una partita dall’inizio, va lui a destra con Kiyine che trasloca dalla parte opposta. Il centrocampo è completato da Di Tacchio, poi solito ritornello: Micai, Karo, Migliorini e Jaroszynski (che recupera) dietro, Jallow e Djuric avanti, Giannetti, Firenze, Cicerelli, Mantovani, Hertaux e Billong a casa.

    L’Entella di Boscaglia è un’altra squadra che si intende di montagne russe e altalene. Un avvio sprint, poi qualche scivolone di troppo. La somma fa il totale, il totale fa 15 punti come la Salernitana. Se sarà scontro diretto per i playoff, lo dirà solo l’approccio alla gara di due formazioni che questo pomeriggio non possono prescindere dalla vittoria. Il 3-5-2 di Ventura sarà emulato anche nell’altra metà campo, con Boscaglia che si affida al suo modulo preferito. Contini in porta, Poli e Chiosa accompagnano Pellizzer in difesa. Qualità a centrocampo con Nizzetto e Schenetti mezze ali e Paolucci in regia. Eramo su una fascia, Sala sull’altra, attenzione all’attacco: l’intramontabile Matteo Mancosu e la zanzara De Luca sono pronti a bucare Micai che in casa prende gol da febbraio. Otto mesi sono un po’ troppi.

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »