Rossoneri, due schiaffi e Foggia ko

I rossoneri costieri spugnano lo Zaccheria con Herrera e Gargiulo ed entrano nella zona play off, ma restano con i piedi a terra

 

Foto tratta dal diario di Facebook del Sorrento 1945

 

Redazione – Il Sorrento al ‘Pino Zaccheria’ mette a segno due colpi da ko ed abbatte il Foggia con Herrera e Gargiulo, ed entra nella zona play off.

La trasferta in terra di Capitanata non era semplice, dopo il Sorrento visto all’opera sette giorni fa contro il Brindisi, qualche strigliata settimanale da parte di mister Maiuri ha riportato mentalmente i costieri a giocare una partita concentrata. Lo si è subito visto, poiché in tredici minuti la gara era stata già messa in cantiere, anche se si dovevano giocare altri ben 77 muniti più il recupero, con i satanelli in dieci per l’espulsione di Campagna per un fallo di reazione su Vitale. Ci poteva anche stare il tris (si ci è andati vicini in due occasioni) e chiudere definitivamente il contro, che per certi versi è restato aperto, ma fino ad un certo punto, poiché nella ripresa la squadra foggiana ha avuto una gran mole di gioco ed un maggior possesso palla, ma senza cavare il cosiddetto ragno dal buco, mentre.

Una prestazione buona ma si “potevano fare cose migliori però”, così ha detto mister Maiuri in conferenza stampa, però certo non era facile affrontare una squadra che era reduce da nove risultati utili consecutivi, non perdeva dalla prima giornata. Si entra nella zona play off ma l’obiettivo resta la salvezza.

Le reti – Due una dopo l’altra: corre il 9’ della prima frazione e Delli Carri spinge in area Cacace, che cade a terra, l’arbitro romano Ubaldi indica, senza esitazioni, il dischetto, sul quale si porta Herrera che centralmente batte Fumagalli.

Il raddoppio arriva al 13’ con la testa di Gargiulo su una punizione battuta dalla destra da Herrera, e l’estremo rossonero satanello è battuto per la seconda volta.

La gara – Il Sorrento ritornava al “Pino Zaccheria” dopo la stagione 2013/14, quando le due squadre disputavano il campionato di Seconda Divisione (ex C2), e fu sconfitto per 3-2, oggi ad essere sconfitti sono stati i satanelli, ed è la seconda che subiscono in campionato, la terza è stata in coppa.

Nel derby tutto rossonero, l’inizio ha fatto ben sperare i dauni con il tiro da 20 metri di Russo che terminava di poco sopra la traversa, poi l’uno due delle reti costiere condizionava la partita, il Foggia nel reparto difensivo era irriconoscibile, ma in avanti Gentile al 15’ di testa viene smorzata d’istinto da Scarano.

I rossoneri foggiani si riversano verso l’area costiera, la gara si fa nervosa, Campagna commette un fallo di reazione su Vitale ed ha il rosso diretto, i rossoneri costieri vanno vicini al raddoppio al 36’ con Gargiulo che solo in area si fa ipnotizzare da Fumagalli. Passano solo sessanta secondi e stavolta la palla a giro di Tortori sfiora l’incrocio dei pali.

Chiude la prima frazione l’intervento a pugni dell’estremo sorrentino.

Sorrentini che aprono la ripresa al 4’ con Herrera tutto solo davanti all’estremo dauno che si fa mettere la sfera in angolo.

La partita si fa dura ed arcigna, spesso spezzettata per i vari falli, i dauni hanno il maggior possesso palla costruendo una gran mole di gioco, che non spezza l’arcigna e ben chiusa difesa sorrentina. Non si vede molto: al 27’ Russo manda alto e poi al 29’ gli viene messa la palla in corner, Il Foggia anche con i nuovi entrate cerca tutte le soluzioni possibili, ma non arrivano, anche perché i peninsulari sono ben messi in campo e si difendo a denti stretti, poi si allargano quando si distendono in avanti e creano qualche pericolo per la difesa foggiana che si difende con ansia.

Il finale vede la squadra di mister Corda accelerare ma non passano, anche se hanno a favore un calcio di rigore per un fallo di mano in area di De rosa, dal dischetto Gentile angola troppo la palla che finisce sul fondo.

Al triplice fischio il Sorrento ringrazia per lo campato pericolo che poteva riaprire la gara e porta a casa tre punti preziosi, che lo installano nei play off.

Da martedì si ritora sul manto erboso artificiale del campo Italia per pensare alla gara casalinga con il Nardò, che se è anche il fanalino di coda, il colpo lo può sempre dare.

Novantunesimo – Le interviste de dopo gara sono tratte da calciofoggia.it

Le parole di Corda in conferenza stampa:

”La partita è iniziata male e finita peggio. Vorrei archiviarla dicendo che metà della colpa è la mia e metà dell’arbitro. Dovevamo reagire in maniera positiva dopo l’ingiustizia del rigore e faremo esposto a Trefoloni. Forse anche l’espulsione di Campagna è esagerata, ma ha sicuramente sbagliato a reagire. Dieci contro undici poi non è facile e nessuno è riuscito a dare qualcosa in più, nemmeno i subentrati. La punizione del 2-0 per me non c’era e per me Masullo doveva essere espulso alla fine del primo tempo. Da quando è arrivato negli spogliatoi ha avuto atteggiamenti negativi e scontrosi nei nostri confronti.

L’assenza di Viscomi, come quella di Anelli, Salvi e Gemmi non la uso come scusante. Forse siamo stati troppo presuntuosi e le vittorie ci hanno dato alla testa. Portiamo a casa questa sconfitta e da domani si cambia mentalità.

Abbiamo sbagliato le scelte negli ultimi 15/20 metri, sbagliando sempre l’ultimo passaggio. Non abbiamo dato nulla quando c’era da riconquistare palloni ed eravamo troppo molli.

La classifica non la guardo fino a Natale come avevo già detto. Avevo messo in preventivo che potesse esserci una partita del genere e non mi va di perdere in casa. Chi non appartiene a questo tipo di progetto andrà via a dicembre.

Iadaresta non è partito titolare perché era molto stanco dopo essere partito sempre da titolare. All’inizio siamo arrivati due volte a tirare e come approccio non eravamo partiti male, poi però il rigore ci ha tagliato le gambe. Dovevamo reagire ma non lo abbiamo fatto.

La partita di Coppa ci aiuta, altrimenti gestire la settimana sarebbe stata dura. Quando perdo mi fa male”.

Le parole di mister Maiuri in conferenza stampa:

“Abbiamo avuto una partenza sprint e la superiorità numerica ha aiutato. Il Foggia in 10 ha giocato bene tenendo relativamente in piedi la partita anche perché noi abbiamo sbagliato tante occasioni per il 0-3 ed avremmo potuto gestire meglio il pallone.

Sul rigore del Foggia non posso dare punto di vista così come sull’espulsione di Campagna. Preferisco non dire fesserie e riguardare le immagini.

Credo che cambiare gli obiettivi all’11^ giornata sia da presuntuosi. La società mi ha chiesto la salvezza e cercheremo di prendere più punti possibile. Potremo incappare in giornata difficili e dovremo tenere gli occhi aperti.

Ci sono squadre come Casarano, Cerignola ed Andria che sono di alta qualità e recupereranno terreno. Credo che a loro si aggiungano Foggia, Taranto e Bitonto, ma ovviamente con le rose non si vince niente, ma si deve vincere sul campo.

Oggi Herrera ha avuto per la prima volta i miei complimenti. Deve giocare sempre su questi livelli e dimostrare quanto vale. È un giocatore di qualità che ha lottato su ogni pallone.

La partita l’abbiamo preparata cercando di giocare in maniera manovriera. Poi dopo l’espulsione il Foggia ha cercato sempre la palla lunga e dovevamo essere bravi sui secondi palloni. Questa cosa ha spezzato anche il nostro gioco. Avremmo potuto fare cose migliori però, non sparacchiando via la palla”.

CAMPIONATO SERIE D 2019/20 – GIRONE H – 11^ GIORNATA

FOGGIA – SORRENTO   0-2

Golas: pt- 9’ Herrera (rig), 13’ Gargiulo.

Foggia (3-5-2): Fumagalli; Delli Carri (1’st Cadili), Gentile, Di Jenno; Sadek (1’st Iadaresta), Staiano (1’st Kourfalidis), Cittadino (27’st Gerbaudo), Gibilterra (13’st Di Masi), Campagna; Russo, Tortori.
A disp: Di Stasio, Pertosa, Salines, Buono.   Allen: Ninni Corda.

Sorrento (4-3-3): Scarano; Cesarano, Cacace, Fusco, Masullo (49’st Esposito); La Monica, De Rosa, Costantino (37’st Vodopivec); Vitale (22’st Bozzaotre), Gargiulo (28’st Figliolia), Herrera (39’st Pedrabissi).

A disp: Semertzidis, D’Alterio, Esposito, Bozzaotre.  Allen: Vincenzo Maiuri.

Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1.

Assistenti: Luca Bernasso (Milano) – Francesco Arena (Roma 1).

Espulso: 24’pt Campagna (Fog) per fallo di reazione ai danni di Vitale (S).

Ammoniti: pt – 8’ Delli Carri (F), 41’ Masullo (S); st -10’ Vitale (S),17’ Di Jenno (F), 48’ Tortori (F).

Note: giornata poco nuvolosa, 17°; erba naturale discreta, spettatori circa 2.500 (50 circa da Sorrento).

Angoli: 9-1.  Recupero: 2’pt e 5’ st

GiSpa

 

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