Positano, l’amministrazione difende ordinanza del Prefetto: “No a grandi bus”

L’amministrazione di Positano schierata totalmente in favore della famosa ordinanza del Prefetto di Salerno. Il messaggio lanciato dal gruppo “L’alba della libertà” è ben chiaro: no ai grandi bus in Costiera Amalfitana.

Questo il comunicato:

“E’ di pochi giorni fa la notizia che un gruppo di albergatori ed operatori turistici del comune di Maiori, ha promosso un ricorso volto a smontare l’ordinanza ANAS e le ordinanze dei vari comuni, fra cui Positano, che impongono le limitazioni al traffico sulla SS163 per la prossima estate: questa ordinanza è stata il frutto di molti incontri, tenuti alla presenza del Prefetto di Salerno, che ha ascoltato a lungo le motivazioni non solo degli Amministratori locali ma anche delle Associazioni (che fra l’altro hanno presentato al Prefetto una raccolta con circa 10 mila firme di tutti i cittadini della costiera) e degli Operatori presenti sul territorio.

Si è arrivati così a produrre un documento che limita la circolazione dei grandi bus turistici, consentendo così di liberare la costiera dalla morsa del traffico ormai insostenibile. Per queste ragioni, riteniamo opportuno portare avanti una ferrea opposizione al ricorso presentato, per evitare che sia vanificato tutto il lavoro svolto fin d’ora e soprattutto per non andare incontro ad un’altra estate di traffico ed emergenze, con grande sofferenza per i cittadini della costiera ma anche per gli ospiti delle nostre strutture.

Vi invito pertanto, a partecipare all’ incontro previsto per domani 14 novembre alle ore 15.00, presso l’hotel San Pietro. Al fine di velocizzare le pratiche della firma del ricorso, Vi chiedo di far partecipare i vostri Amministratori Delegati, muniti di partita iva e/o codice fiscale”.

Già ad ottobre scorso, il sindaco Michele de Lucia si era così espresso circa le (poche) voci che andavano contro l’ordinanza: “E’ da irresponsabili minare l’accordo frutto dell’ordinanza del Prefetto. Il risultato di tale accordo è assolutamente importantissimo e coinvolge la Regione Campania, per quanto riguarda il discorso dei grandi autobus”.

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