Monte Faito, dopo l’incendio del 2017 la strada è ancora pericolosa: i residenti chiedono di intervenire al più presto

Il terribile incendio dell’estate di due anni fa, che ha devastato le splendide vette del Monte Faito, continua a portare gravi ripercussioni lungo le strade che conducono al monte. L’ex Statale 269, infatti, è ancora aperta al traffico pur essendo in condizioni estremamente rischiose per la circolazione. Molti degli alberi, ormai divenuti cenere, sono a rischio crollo e potrebbero rovinare in strada da un momento all’altro. A confermarlo anche i Vigili del Fuoco, che dopo un recente sopralluogo hanno potuto constatare l’effettivo pericolo a cui è sottoposta quella zona. Nonostante ciò non si è mosso ancora nulla per mettere in sicurezza la strada, che ultimamente vede un aumento del tasso di pericolosità dovuto ai forti venti e tempeste che potrebbero favorire il crollo di detriti e vegetali. Proprio in relazione a tali condizioni meteorologiche, si sono verificati episodi davvero poco rassicuranti, quali cedimenti di diversi alberi sul ciglio della strada e diversi smottamenti, precipitando anche a ridosso delle abitazioni limitrofe, oltre che in strada, provocando danni ad un veicolo in transito. Ora i residenti si sentono minacciati dai danni che potrebbero provocare le calamità naturali in concomitanza con i crolli di vegetali inceneriti, dunque chiedono al più presto tutela al Comune di Vico Equense, dove il circolo del PD invita la Protezione Civile Regionale ad intervenire immediatamente. Di seguito il documento:

monte faito strada dissestata
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