Meta. Via Angelo Cosenza terra di nessuno

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Riceviamo e pubblichiamo

Meta. Smantellato il parcheggio egregiamente gestito e presidiato da Carmela, terminato il periodo della vigilanza asfissiante degli ausiliari del traffico per colpire ed affondare i proprietari di autovetture, via Angelo Cosenza diventa terra di nessuno. Stretta fra una piccola zona che stranamente appartiene al Comune di Vico Equense ed il territorio che dall’edicola dedicata a Santa Maria del Lauro sottoposto a costante controllo e vigilanza, dove transitano e sostano sia gli automezzi EAV che gli autobus turistici di grandi dimensioni, via Angelo Cosenza viene attraversata dal pulmino addetto al trasporto urbano con toccate e fughe, dai mezzi addetti alla raccolta dei residui solidi ed umidi urbani e, non assiduamente, dagli addetti allo spazzamento. A testimoniare queste asserzioni la denuncia di atti vandalici posti in essere da un energumeno che armato da una pietra edile ha distrutto il tettuccio di una smart parcheggiata nei pressi del civico 130!
Quando saranno attivate videocamere controllabili dalle centrale operativa dei vigili urbani e quando le telecamere privare istallate da privati avranno l’obbligo di collegarsi ad una centrale operativa gestita da carabinieri, finanza, polizia di Stato, polizie locali e guardie giurate? Quante videocamere private sono state istallate in penisola sorrentina? Quanti avvisi di videosorveglianza sono veri e quanti fasulli? Per quale motivi l’illuminazione pubblica è del tutto assente o carente in alcune zone? La mancata sostituzione delle due luci del pontile del porto di Meta spente da quindici giorni serve a facilitare il compito dei datterari e dei pescatori abusivi?

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