Agerola. Il sindaco Luca Mascolo sentito dal quotidiano “La Città” sull’adesione dei primi cittadini di Positano e Sorrento alla Lega

Luca Mascolo, sindaco di Agerola, ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano “La Città”, nella quale affronta l’argomento dell’adesione del primo cittadino di Positano Michele De Lucia e di quello di Sorrento Giuseppe Cuomo alla Lega. Mascolo dichiara di non volersi permettere di esprimere giudizi su Sorrento e Positano e che ogni paese ha una sua dignità e merita rispetto. I cittadini sapranno ben valutare quali sono le motivazioni che portano i loro rappresentanti a fare scelte di questo tipo. Per Mascolo il fenomeno da affrontare, più che quello politico, è la categoria antropologica di chi cerca di saltare sul carro dei vincitori, sostenendo che ci sarebbe bisogno di una riflessione molto più approfondita rispetto a quelli che sono i bisogni, le esigenze e le compatibilità di chi fa del localismo un suo strumento, della ricerca del nemico facile un suo metodi di lavoro, seminando odio, rancore, non capendo che non possiamo tornare indietro di 100 anni. Risponde di essere preoccupato anche perché oggi manca molto il valore della memoria storica, che può andare a fenomeni paralleli e analoghi che si sono verificati nel secolo scorso e che hanno provocato lutti, tragedie e disastri. C’è anche una preoccupazione, tuttavia – continua il sindaco di Agerola – legata ad azioni, fatti e circostanze che sono stati messi in campo da un partito che tutt’ora si chiama Lega Nord e che esibisce con orgoglio il vessillo di Alberto di Giussano, individuando nella difesa del campanile una delle tecniche fondamentali per difendere gli interessi dei cittadini. La classe dirigente del meridione dovrebbe avere uno scatto d’orgoglio, provare ad uscire fuori dalle problematiche demagogiche e populistiche. Ed a Mascolo piace sottolineare come recentemente ad Agerola sia stato inaugurato il campus universitario in colonia montana. Un immobile che era un obbrobrio di cemento, visibile da tutto il golfo di Salerno e che in pochi, grazie ai fondi europei, si è riusciti a rifunzionalizzare completamente ed a fare un grande intervento di bonifica in uno dei posti più belli dell’intera Costiera Amalfitana, con lo sguardo che spazia dai faraglioni di Capri a Punta Licosa. E all’interno del campus è stato immaginato di poter localizzare una scuola di alta formazione universitaria legata alla gastronomia ed al turismo. Questo è un esempio di riscatto di un Sud alternativo – afferma Mascolo – che non ha paura delle sfide difficili, che riesce a trovare risposte ai problemi senza demagogia. Sulla trasformazione di Agerola, avvenuta negli ultimi anni, Mascolo sottolinea che le analisi economiche dimostrano come sia il paese della Costiera più in crescita: le presenze turistiche sono passate dalle 25.000 del 2011 alle oltre 150.000 di quest’anno, i posti letto da 250 del 2011 agli oltre 2.000 di oggi. Numeri che sono la dimostrazione concreta di come un’amministrazione, che abbia capacità strategica e sappia risolvere i problemi, sia in grado di dare risposte e cambiare la storia.

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