“Sorrento senza Traffico”, ecco le proposte al Piano Urbano Mobilità

Il gruppo “Sorrento Senza Traffico”, composto da professionisti e cittadini che hanno interesse a collaborare con le Amministrazioni Comunali della Penisola Sorrentina per tutelare la salute, e che in particolare si batte per la realizzazione di un Piano unico per la Mobilità Sostenibile, ha reso note le proposte per il Piano Urbano di Mobilità.

Qualche giorno fa si era tenuto un incontro pubblico e le proposte difatti sono state messe nero su bianco. Tra le varie cose, in primis, il gruppo chiede un tavolo locale permanente che coinvolga amministratori locali di ogni Comune, tecnici nominati da ciascun comune e rappresentanti delle associazioni di categorie e civiche, per raccogliere idee e proposte da portare in Regione.

Diverse, sempre stando a quanto riferito dal gruppo, sarebbero i punti da analizzare. Uno tra questi è sicuramente la distinzione dei flussi: “bisognerebbe dare evidenza non solo dei flussi totali ma dei segmenti di flusso generati di diversi servizi -si legge – In particolare andrebbero integrate con la valutazione dei flussi generati dalla attività delle linee turistiche dai bus, che rappresentano ognuno specifiche criticità. In tal senso il grafico a “torta” relativo alle tipologie di veicolo circolanti nelle ore di punta (pagina 11 della Relazione Generale) distingue unicamente tra Moto, Auto e un generico ALTRO (comprendente Taxi, Bus pubblici e Privati e NCC senza alcuna distinzione e specifica di dimensioni)”.

Importante anche una valutazione del numero dei veicoli con rilievi puntuali dei veicoli effettivamente circolanti, in modo da ottenere una rappresentazione reale. Tra i punti cruciali da analizzare, sempre secondo quanto riferito dal gruppo, anche la realizzazione del parcheggio in corrispondenza della stazione Total, che verrebbe a trovarsi sulla principale direttrice di traffico, con possibili interferenze e rallentamento del traffico stesso; l’abolizione delle aree di sosta al Porto, oggi utilizzate dai pendolari, che in mancanza di una definizione complessiva di quale dovrà essere l’assetto complessivo dell’area portuale, rischia di rivelarsi un’inutile penalizzazione, senza peraltro eliminare l’attuale disagio dovuto all’eccessivo affollarsi di vari mezzi di trasporto.

Richiesti chiarimenti anche circa la norma di destinare il 15% a residenti con una riduzione tariffaria del 40%.

Sono stati evidenziati anche alcuni refusi che sarebbero presenti nel Piano presentato:

ad esempio la tavola AS (Trasporto Collettivo Locale] indica delle linee di Trasporti EAV che passerebbero sul Corso Italia nel tratto tra la Piazza Tasso e l’Ospedale, zona attualmente Pedonale e non servita da alcuna linea di Trasporto Pubblico. Oppure la pericolosità per il transito pedonale e veicolare in Via degli Aranci (che con il Piano dovrebbe diventare strada tangenziale al Centro).

Ecco che vengono fatte le richieste precise, ovvero:

Massimo impegno in Regione per il miglioramento della linea di trasporto pubblico su ferro (Circumvesuviana), resta a nostro avviso la priorità assoluta per la realizzazione di un piano di Mobilità efficace che consenta in futuro la possibilità di “scambi” fuori Penisola

Estensione Zona 30 per l’intero tratto Corso italia dal confine con Sant’Agnello fino all’incrocio con Via degli Aranci e per l’intera Via degli Aranci fino al Capo di Sorrento;

Introduzione in via sperimentale del senso unico dalle ore 6,30 alle ore 21,00 direzione Sorrento (nel tratto Corso Italia dal confine con Sant’Agnello fino all’incrocio di Via Nizza) per gli autobus turistici, per i mezzi di rifornimento (auto cisterne), per gli autoarticolati ed i mezzi pesanti, con eccezione degli autobus adibiti al trasporto passeggeri pubblico o in regime di concessione (EAV, Curreri, Flixbus, Marozzi ecc).

In ragione dell’adozione di detto senso unico, gli autobus – soggetti a tale prescrizione –
diretti a Napoli:

a) se provenienti dal parcheggio Correale proseguiranno il proprio percorso per via Correale verso Sant’Agnello (Viale dei Pini) per riprendere il Corso italia in Sant’Agnello nei pressi del Comune di Sant’Agnello;

b) se provenienti dal Parcheggio di San Renato proseguiranno secondo il percorso Via degli Aranci – Via Nastro Verde — Colli di Fontanelle — Via Meta Amalfi e raggiungeranno

La realizzazione di ulteriori stalli per il parcheggio delle biciclette in centro (Piazza Lauro); Dato lo stato di caos di “Piazza Antiche Mura”, fino al completamento della riorganizzazione dell’area di accesso Parcheggio Stinga {prevista dal piano) consentire la sola discesa dei turisti a Porta Parsano (e in modalità meglio regolamentata e controllata rispetto allo stato attuale), mentre il pick-up dei turisti potrà avvenire esclusivamente utilizzando il lungo marciapiede sul corso Italia di fronte all’Ufficio Postale (riservando appositi stalli agli autobus) oppure, preferenzialmente, dal Parcheggio Correale;

Allargamento di Vico Il Rota (come previsto dal Piano). Installazione di centraline per la rilevazione e la misurazione dei gas di scarico in almeno cinque punti nevralgici della Città (incrocio di Marano, Via De Maio, Via degli Aranci presso rotonda lato Viale Montariello, Via degli Aranci all’incrocio con il Corso Italia lato Ospedale, Marina Piccola);

Collegamenti ettometrici (ascensori, scale mobili, funicolari) Parcheggio Lauro – Porto {misura prevista dal Piano] fermo restando quanto detto al punto 3-D delle osservazioni. In alternativa, fino alla realizzazione di detti collegamenti, attivazione di un servizio di Trenini/Bus elettrici che seguono un percorso circolare dalla stazione ferroviaria fino al porto passando per Piazza Tasso con frequenza ogni 10 minuti al fine di evitare la discesa al porto di mezzi inquinanti;

Realizzazione parcheggio pubblico multipiano di interscambio presso la stazione circumvesuviana.

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