Scala, minoranza si propone per la pulizia del campo da bocce di via La Rossa. Sui valloni presentata l’ennesima interrogazione

Scala, Costiera Amalfitana. Nella Città del Castagno, la minoranza si propone per la pulizia del campo da bocce di via La Rossa. Progetto Scala ha infatti reso di dominio pubblico, attraverso il proprio canale social, la disponibilità a pulire da sterpi ed erbacce la proprietà comunale destinata a bocciodromo, che attualmente versa in stato di abbandono dopo un interruzione dei lavori di circa sei mesi.

“Doveva essere inaugurato subito dopo le elezioni – scrive il gruppo consiliare – Doveva ospitare un torneo di bocce ad agosto; Sono stati spesi 46.000 euro di soldi nostri! E questo è lo stato in cui si trova!!!! PERCHÉ? Quali sono le ragioni di questo stallo? Abbiamo protocollato richiesta sullo stato dei lavori e sulla pulizia dell’ intera area che versa in uno stato di totale abbandono! Se non avete “tempo” e “voglia” ci pensiamo noi…”

La vigile attività dei consiglieri di Progetto Scala, in questi giorni, non si è solo soffermata sulla tenuta del terreno comunale, infatti oltre ad aver segnalato malfunzionamenti all’illuminazione pubblica, la minoranza ha portato in comune l’ennesima interrogazione sullo stato dei valloni, la manutenzione delle briglie e le misure che l’ente intende mettere in campo per la prevenzione dei dissesti idrogeologici.

Proprio durante l’ultimo weekend della Festa della Castagna, la Millenium di Amalfi è stata presente con il proprio gazebo per fare informazione con la campagna nazionale della Protezione Civile “Io non rischio”, iniziativa che è stata presenziata dal sindaco di Scala Luigi Mansi, in cui si è spiegato le buone pratiche da mettere in atto durante le alluvioni.

Un tema particolarmente sensibile secondo i consiglieri Antonio Ferrigno, Gerardo Apicella e Massimiliano Bottone, che si sono chiesti anche sulla scorta anche di quanto avvenuto ad inizio ottobre nella piazzetta di Pontone, cosa sta facendo l’amministrazione per affrontare tali questioni:

“Il 17 settembre scorso abbiamo protocollato una richiesta urgente per conoscere lo stato dei valloni e delle briglie e soprattutto per conoscere quali sono state le attività di manutenzione effettuate al fine di prevenire il rischio di dissesto idrogeologico.
Soltanto qualche giorno dopo, la piazzetta di Pontone è stata letteralmente invasa da fango e detriti, confermando (se ancora ce ne fosse bisogno!) che il rischio c’è e che bisogna intervenire a tutela della incolumità pubblica, anche dei paesi vicini.
Dal 17 settembre NESSUNA RISPOSTA.
Ma in compenso cosa fa l’amministrazione?
Durante la festa della castagna, si promuove un incontro per spiegare alla popolazione cosa fare durante un’ alluvione!!!!!!
ALLUCINANTE!!!!
Ma ci rendiamo conto dell’assurdità della cosa???
I cittadini devono imparare ma il comune cosa fa???
Ricordiamo che la prevenzione del dissesto idrogeologico è un problema SERIO che va affrontato con interventi di manutenzione e di monitoraggio continuo del territorio.
A maggior ragione che il nostro sindaco è anche il presidente della Comunità montana!!!!
Cosa è stato fatto in questi anni?
Abbiamo richiesto anche i documenti che attestino questa eventuale attività, perché le chiacchere non servono a niente, soprattutto se si fanno tra un panino con la porchetta e delle castagne arrostite…”

 

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