Sant’Agnello. La Campania esclusa dal Giro d’Italia, amareggiato l’avvocato Carmine Castellano, ex patron della gara ciclistica

Cresce l’attesa per l’edizione 2020 del Giro d’Italia ma, una volta rese note tutte le tappe della gara, c’è stata una grandissima delusione nel popolo campano perché la Regione è stata completamente dimenticata e nessuna tappa toccherà la Campania. L’avvocato Carmine Castellano, originario di Sant’Agnello, per tanti anni direttore del Giro d’Italia, non nasconde la sua delusione perché avrebbe voluto vedere i ciclisti percorrere qualche tratto della Campania e, ancor meglio, la sua amata penisola sorrentina. Quando c’era lui il Giro toccava quasi sempre la sua terra e non si possono dimenticare le immagini che lo vedono in piedi sulla macchina passare orgoglioso al seguito dei ciclisti per le strade della penisola tra gli applausi dei suoi concittadini. Ma erano altri tempi… E Castellano ammette con dolore che il ciclismo in Campania non riscuote più grande interesse e le stesse strade spesso versano in condizioni non ottimali per poter ospitare una gara così importante. Ricorda con amore ma anche con amarezza gli anni d’oro del ciclismo in Campania che lo hanno portato ad innamorarsi di questo sport ed ora si sente fortemente amareggiato nel vedere come sia cambiata la situazione e come non senta più suo quel mondo che pure ha tanto amato ed al quale ha dato tantissimo.

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