Salute in Penisola. Dalle stelle alle stalle foto

La Sanità in Penisola, dalle stelle alle stalle.
E’ quasi tragicomica la situazione del servizio sanitario che i sorrentini sono costretti a subire. Con tanta enfasi tutti i politici dal Presidente De Luca ai Sindaci della Penisola, annunciano l’imminente progettazione e costruzione dell’ Ospedale Unico, con relativo stanziamento, 60 milioni di euro , per quello che dovrebbe diventare (a chiacchiere ) un polo ospedaliero degno della Penisola con 200 posti letto attrezzato con tutte le ultime tecnologie in campo sanitario. Il controcanto è rappresentato da un reparto ortopedia, il quale dopo un lungo lavoro di restyling con impegno di centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici, da 4 mesi è ancora chiuso. La causa della mancata fruizione di questo reparto è il mancato acquisto di suppellettili del costo di pochi migliaia di euro, e dei collaudi che dovrebbero essere stati già previsti a conclusione dei lavori. In questo caso non sentiamo nessuna voce autorevole né del Presidente De Luca e ne quella di nessun Sindaco, la situazione è veramente scoraggiante, un reparto che una volta a regime potrebbe ospitare 16-18 posti letto attualmente dispone di 6 posti di degenza ed è costretto ad appoggiare eventuali urgenze nei reparti di medicina o chirurgia costringendo i pazienti sulle barelle. Eppure con il ritorno del primario Dott. D’Ambra con l’apporto di un equipe medica di altissima specializzazione il reparto di ortopedia di Sorrento è considerata una vera eccellenza nell’implantologia di protesi dell’anca e del ginocchio. Cosa si aspetta ad intervenire ? Di chi sono le colpe ? Speriamo che i Sindaci a cui è demandata la salute pubblica si attivino al più presto anche in vista delle imminenti elezioni Regionali.

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