Pompei, salta condotta idrica a Via Ripuaria, città nel caos e senza scuole

Pompei, salta condotta idrica a Via Ripuaria, città nel caos e senza scuoleLa periferia sud di Pompei praticamente tagliata in due per l’esplosione di una condotta dell’acqua in via Ripuaria. Traffico in tilt, le lezioni scolastiche vengono sospese: monta la protesta dei residenti e dei genitori. La strada che costeggia il fiume Sarno da ieri mattina è interdetta al traffico e le scuole resteranno chiuse per due giorni. Gli operai della Gori – supportati dai tecnici dell’ufficio comunale di Pompei – sono ancora a lavoro per riparare la falla: ma, vista la gravità del guasto, l’azienda non ha ancora chiarito i tempi di ripristino della conduttura.
L’INGORGO
Gli agenti della polizia municipale – agli ordini del colonnello Gaetano Petrocelli e del capitano Ferdinando Fontanella – per consentire la messa in sicurezza del viadotto, hanno fatto deviare il traffico veicolare verso le traverse secondarie parallele alla strada interessata dal blocco forzato. Tuttavia, in considerazione della vastità della strada interrotta, la circolazione ha subito notevoli rallentamenti per ore.
Via Ripuaria, oltre ad essere l’unico sbocco per gli abitanti della periferia di via Messigno, via Casone, via Fontanelle, via Molinelle e via Mariconda, è una arteria di collegamento diretto tra i comuni di Scafati, Pompei, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. La sua chiusura ha, così, determinato il blocco totale della circolazione di ieri. Oggi l’incubo blocco stradale si ripeterà e sarà presente fino a quando non sarà riaperta via Ripuaria. Interdette anche le lezioni nei plessi scolastici di Messigno e di Mariconda per due giorni (ieri ed oggi). Ancora una volta il comune di Pompei si è affidato ai social per avvisare i genitori della decisione di chiudere le scuole della periferia sud per due giorni. «Si è trattato di un guasto improvviso, e di questo siamo consapevoli – dicono le mamme – ma non possiamo apprendere una notizia del genere alle otto del mattino, praticamente quando siamo già in viaggio verso la scuola, e per di più dobbiamo apprenderlo da Facebook. La sospensione idrica ha, inoltre, stravolto la quotidianità delle mamme che lavorano e non sappiamo a chi affidare i nostri figli con le scuole chiuse».
I PRECEDENTI
Non è la prima volta che le tubature di via Ripuaria «esplodono». L’impianto idrico, usurato ed obsoleto, presenta gravi criticità e andrebbe sostituito completamente. Per ora l’unica strada percorribile, visti i costi che si dovrebbero affrontare per una sostituzione totale delle tubature, è quella di rattoppare le falle che, di frequente, si presentano. «Ci auguriamo che non accada mai nulla di grave – denunciano i residenti – abbiamo paura che la strada possa sprofondare da un momento all’altro e travolgere le auto in transito».Susy Malafronte

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