Piano di Sorrento, sul Corso Italia e San Liborio saltano i tombini. Complimenti a carabinieri e Charlie 57 foto

Piano di Sorrento – Un resoconto dopo l’allerta meteo di ieri seguita da Positanonews sul versante Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina .  Sul Corso Italia, a causa delle abbondanti piogge di queste ore, sono saltati alcuni tombini. Uno in particolare, quello situato sul Corso Italia, a sinistra della carreggiata per chi procede per Sorrento e in prossimità di Piazza della Repubblica è stato divelto dall’acqua sovrabbondante nelle condutture, lasciando la bocchetta pericolosamente aperta. Auto e motorini che sopraggiungevano, complice anche la cattiva visibilità, avrebbero potuto finirvi dentro con le conseguenze che vi lasciamo ben immaginare. Per questo meritano menzione gli uomini della locale stazione dei Carabinieri di Piano di Sorrento che prima hanno posto l’auto davanti al tombino scoperto impedendo così a chi sopraggiugeva di finirvi dentro e poi, cessata la pioggia, hanno provveduto e risistemarlo rimanendo in attesa di chi è competente per queste emergenze.  Anche la viabilità ha avuto problemi, ma non gravissimi, mentre ci sono stati dei momenti di black out da Enel. Questo quello che abbiamo seguito noi personalmente. Con noi, nota al merito, il nostro amico Peppe Coppola Photo 105 , che la la protezione civile nel sangue e nel cuore, ha seguito anche altre vicende sempre a Piano. :

Chiudiamo le prime dodici ore di Allerta Gialla con pochi interventi di rilievo a parte un auto finita in un tombino in via Mortora S.liborio ieri sera intorno alle 20.00 , e la rimessa in sede dei vari tombini saltati come sempre corso Italia e Mortora San Liborio

in attesa del nuovo bollettino delle ore 12.00 si raccomanda la massima attenzione nella circolazione per asfalto viscido, inoltre una raccomandazione particolare Sulla Statale 163 c’è sempre il pericolo di qualche caduta pietre
Buona giornata
Charly 57

AVVERTENZE:

In considerazione di quanto indicato nel bollettino previsionale della giornata odierna, si raccomanda:

Di verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane.
Di controllare le aree a rischio frana, individuate nei p.s.a.i. dalle autorità di bacino e dei pendii soggetti a fenomeni di erosione, e le zone sottostanti i versanti per la possibilità di trasporto a valle di materiali solidi, per effetto di ruscellamenti superficiali.
Di monitorare le aree alluvionali ed i corsi d’acqua che attraversano il proprio territorio con particolare riguardo ai punti singolari (ponti, aree golenali, restringimenti dell’alveo, ecc.)
Di prestare attenzione alle zone depresse, ai sottopassi stradali e ai luoghi e alla rete stradale prossimi a impluvi, canali e corsi d’acqua soggette ad allagamenti.
Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza.
Inoltre, si raccomanda Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole di prestare attenzione alle strutture provvisorie soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, etc.) e le aree alberate del verde pubblico.

Rischio idraulico e idrogeologico per gli aspetti di protezione civile

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