La guida “I ristoranti d’Italia de L’Espresso” 2020 premia costiera amalfitana e penisola sorrentina. Riconoscimenti a Positano, Minori e Sorrento

La guida è giunta alla 42esima edizione che è stata presentata questa mattina al Teatro del Maggio Musicale di Firenze. Nelle sue numerose pagine figurano oltre 2.200 attività tra ristoranti, trattorie e pizzerie. Le più prestigiose vengono premiate con cinque “Cappelli” e 27 ritenute eccellenti sono state premiate con quattro “Cappelli”.

Due ristoranti della Costiera Amalfitana hanno ricevuto tre “Cappelli”, stiamo parlando deò “Faro di Capo d’Orso” a Maiori e della “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel Excelsior Vittoria a Sorrento, entrambi stelle Michelin.

E’ la volta poi di due “Cappelli”, assegnato all’hotel “Monastero Santa Rosa” di Conca dei Marini”, “La Caravella” di Amalfi ed “Il Flauto di Pan” di Ravello”.

Infine, ma comunque importante, l’assegnazione di un “Cappello” al “Rossellinis” di Palazzo Avino a Ravello, il ristorante “Al Convento” di Cetara, il “Sensi” di Amalfi, il “Re Mauriì” dell’Hotel “Lloyd’s Baia” di Vietri sul Mare e tre strutture di Positano: “La Sponsa” de “Le Sirenuse”, “La Serra” de “Le Agavi” ed il “Zass” del “San Pietro”.

Riconoscimenti molto importanti sia per la costiera amalfitana che per la penisola sorrentina che testimoniano la bontà e l’eccellenza della nostra enogastronomia.

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