Gustaw e Lidia, il film foto

Napoli, alla fine della tre giorni d’incontri in onore dello scrittore polacco Gustaw Herling per il centenario dalla sua scomparsa avvenuta a Napoli il 4 luglio del 2000, kermesse di alto valore culturale, che ha visto la partecipazione di numerosi studiosi e non, polacchi e italiani, è stata annunciata la realizzazione di un film sulla storia d’amore tra Herling e la terzogenita di Benedetto Croce, Lidia. Il film avrà regista e interpreti polacchi ma avrà certamente come location privilegiata Napoli, dove lo scrittore è vissuto per quarantacinque anni e chissà anche Sorrento. Gustaw Herling conobbe Lidia Croce a Villa Tritone, storica dimora sorrentina appartenuta all’editore inglese William Waldorf Astor, poi all’armatore Mariano Pane infine passata in mani russe. I Croce erano stati ospitati a Villa Tritone durante la Seconda Guerra Mondiale tra il 1943 e il 1945 come ricorda lo stesso filosofo nel suo diario “Quando l’Italia era divisa in due”. Lidia Croce conobbe Gustaw Herling a Villa Tritone quando lo scrittore era un giovane soldato del Secondo Corpo d’Armata polacco prima che lo stesso raggiungesse Montecassino. Poi i due si rividero a Monaco di Baviera nel 1949, lei era reduce dalla separazione dal primo marito Vittorio de Caprariis, lui aveva sepolto la prima moglie, la pittrice Krystyna Stojanovska, morta suicida. Quell’incontro fu l’inizio di un grande amore, di quelli che durano tutta la vita come testimoniano i due figli della coppia: Marta e Benedetto. Speriamo di vedere presto nelle sale italiane il film magari con la partecipazione di Tony Servillo che leggendo magistralmente “Requiem per un campanaro”, durante la tre giorni letteraria, ha dimostrato di avere grande feeling con l’autore polacco.
di Luigi De Rosa
(le foto a corredo dell’articolo sono tratte dal web)

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