GENK – NAPOLI PARTITA DELUDENTE CON IL PROBLEMA TATTICO E IL MISTERO INSIGNE RIMASTO INCREDIBILMENTE IN TRIBUNA PER SCELTA TECNICA

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INSIGNE IN TRIBUNA COSA SUCCEDE NELLO SPOGLIATOIO ? 
MILIK SBAGLIA OCCASIONI DA GOAL  FATTIBILI PER UN GIOCATORE DEL SUO VALORE
Un pareggio che delude i tifosi, gli sportivi e i  tantitissimi giornalisti che  incrementano polemiche su alcune scelte dell’allenatore fatte stasera con un Lozano inguardabile.

Tre legni nel primo tempo per la squadra di Ancelotti: prima Callejon, poi due traverse di un pessimo Milik, che spreca l’impossibile. Nella ripresa dentro anche Mertens e Llorente ma non basta, i padroni di casa vanno anche vicini al colpo con Hagi jr.

02 ottobre 2019

In Belgio delude il Napoli con alcuni giocatori fuori ruolo e fuori forma.
Solo un pari con i belgi, diverse occasioni e pali Callejon e Milik

GENK (BELGIO), 2 OTT – Brutta frenata del Napoli al secondo appuntamento di Champions League. Dopo aver travolto il Liverpool all’esordio, la squadra di Ancelotti non va oltre lo 0-0 in casa del Genk: per i belgi il pareggio sa di impresa, per i partenopei una battuta d’arresto e soprattutto una prova opaca. Con Insigne e Ghoulam in tribuna, il Napoli spreca quattro occasioni in particolare con Callejon e Milik e i pali sfortunati.

Milik, altra serata no con fallimento di due azioni da goal clamorose

L’intento di Ancelotti è rilanciare Milik dopo un avvio di stagione difficile, il polacco parte con Lozano in avanti, in difesa c’è spazio per il grande ex Koulibaly, a riposo in campionato per squalifica. La cifra tecnica delle due squadre è diversa ma il Napoli, almeno nel primo tempo, fatica a sfruttare la maggiore qualità, sprecando l’impossibile sotto porta: Callejon colpisce il palo da posizione defilata, Milik è rapido sul tap-in ma si fa respingere la prima conclusione, centrando inoltre la traversa da terra. Il Genk risponde con una conclusione di Hrosovsky da fuori area, Cuesta devia in maniera fortuita spiazzando Meret, pallone a lato di un soffio. La “Milikeide” inizia ufficialmente al 25′, quando mette in archivio la seconda traversa della sua serata, stavolta in completa solitudine nel cuore dell’area piccola su un cross perfetto di Callejon. Il polacco spreca ancora, e clamorosamente, in chiusura di primo tempo, sugli sviluppi di un’azione che aveva visto il salvataggio sulla linea di Hrosovsky su un tiro di Koulibaly. Proprio il senegalese rimette in mezzo di testa un cross di Ruiz, Milik è solissimo sul palo lontano e alza la mira incornando da due passi. Tutt’altro che timidi i padroni di casa, con Meret decisivo con il suo talento ad evitare goal e capitolazione sia in seguito a una mischia su corner, sia su una conclusione di Berge generata da una sanguinosa palla persa di Allan.

Il Napoli sempre in difficoltà sulle ripartenze avversarie 

Ancelotti prova a dare la scossa cambiando modulo senza avere poi frutti positivi in campo Malcuit, entrato poco dopo la mezz’ora per l’infortunato Mario Rui, si prende la fascia destra con Di Lorenzo sull’out opposto. Lozano si apre da ala sinistra nel 4-2-3-1, Ruiz alle spalle di Milik ha dato un apporto poco convincente. Una nuova impostazione tattica che non iene ben  interpreta dai calciatori azzurri con un gioco concreto ed efficace Il Napoli parte  bene, con Malcuit che va subito al cross per il polacco, alto il suo colpo di testa, a dire il vero non comodissimo. Il Genk si spegne fisicamente intorno all’ora di gioco ma gli azzurri non hanno la lucidità per approfittarne, creando una sola occasione da gol, seppur enorme: Callejon può riflettere in piena area mentre vede il cross rasoterra da sinistra arrivargli sul prediletto piede destro eppure mette a lato, provando a prendere in contropiede Coucke. Con Mertens per Elmas e Llorente per Milik, il Napoli si appiattisce in una sorta di 4-2-4 che finisce per agevolare il compito della difesa belga, e così la chance più grande capita addirittura ad Hagi nel finale: il figlio del grande Gheorghe non sfrutta uno scivolone di Allan, imprecisa la sua conclusione. Il destino della qualificazione rimane saldamente nelle mani degli azzurri, che sperano di non dover maledire questo pareggio come capitò lo scorso anno contro la Stella Rossa.

GENK-NAPOLI 0-0 (0-0)

Genk (4-2-3-1): Coucke; Maehle, Cuesta, Lucumi, Uronen; Berge, Hrosovsky; Ito, Hagi (46′ st Heynen), Bongonda (44′ st Paintsil); Samatta. All.: Mazzù
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (33′ pt Malcuit); Callejon, Allan, Elmas (13′ st Mertens), Ruiz; Lozano, Milik (27′ st Llorente). All.: Ancelotti
Arbitro: Kovacs (ROU)
Ammoniti: Ito, Milik, Ruiz
Recupero: 2′ e 4′

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