Capri. Attacco virale di Silvio Staiano contro i negozi dei grandi marchi che hanno già chiuso, nonostante la presenza di turisti

Riportiamo l’appello di Silvio Staiano al Sindaco di Capri Marino Lembo:

K.O. di Hermes – Vilebrequin – Alberta Ferretti

Capri non è una “vacca da mungere”! Sarebbe giusto sanzionare chi agisce, seppure legittimamente, in disprezzo a quelle che sono e dovrebbero essere le regole fondamentali del
-TURISMO
-ACCOGLIENZA
-BON TON
-RISPETTO VERSO UNA STRADA (Via Camerelle) DI FAMA INTERNAZIONALE.

Nonostante l’imminente Congresso Nazionale di Confindustria che si terrà il prossimo fine settimana, la presenza di TV, TG, Giornalisti del presidente del Consiglio Conte, ecc… la stagione “estiva” perdurante, i fiumi di turisti che ancora vengono a farci visita o a soggiornarci, questi grandi marchi mostrando strafottenza, disinteresse (dopo avere riempito le proprie casse) per Capri, per i suoi collaboratori (privandoli dell’opportunità di guadagnare uno stipendio) e per tutto il comparto turistico-economico, appena a metà ottobre hanno già chiuso i battenti procurando una grave lesione alla immagine ed al prestigio della nostra Isola!

E’ la prova che, per questi signori, Capri è soltanto una “vacca da mungere” dove non si ritiene di re-investire in termini di occupazione ed offerta turistica non appena gli incassi van scemando.

Caro Sindaco, noi abbiam bisogno di chi crede nel progetto Capri, di chi è disposto anche a perdere qualcosina per far crescere organicamente il prestigio e la rinomanza, non di chi contribuisce e da il là alla messa in scena di una “valle di lacrime”!

E’ ora di cambiare direzione: si agisca con tutti gli strumenti per censurare questi comportamenti, anche attraverso un pubblico monito e si favorisca invece chi è sensibile al benessere della nostra Comunità (non solo commerciale).

Commenti

Translate »