Tassista di Castellammare picchia turista inglese che protesta per il prezzo, la ricostruzione

Tassista di Castellammare picchia turista inglese che protesta per il prezzo, la ricostruzione. Un inglese in vacanza in penisola sorrentina insieme a un altro uomo e a due donne, tutti di età compresa tra i 30 e i 35 anni. Stando alle prime ricostruzioni, la comitiva ha trascorso la serata nel centro di Sorrento: prima la cena, poi il drink in un locale, infine la decisione di tornare nel bed and breakfast di Massa Lubrense dove alloggiava già da qualche giorno. A quel punto un membro del gruppo ha fermato un taxi alla guida del quale c’era il 45enne di Castellammare di Stabia ( Napoli ). Immediatamente è partita la trattativa sulla tariffa, ben presto conclusa con un accordo: 50 euro per trasportare i quattro inglesi da Sant’Agnello a Massa Lubrense.

Oggi anche su Il Mattino viene riportata la notizia, erroneamente dato che i tassisti di Sorrento hanno prontamente rettificato il tutto. Inizialmente la notizia raccontava che l’autista lavorava a Sorrento, ma in realtà il 45enne lavora per il comune di Sant’Agnello, infatti, secondo le ricostruzioni di alcuni tassisti che proprio ieri ci hanno chiamato in redazione, l’autista sarebbe partito proprio dalla piazza santanellese.

Arrivati li . Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Ivan Iannucci, il tassista avrebbe chiesto ai clienti quasi il doppio della cifra originariamente pattuita: 80 euro anziché 50. Tanto sarebbe bastato per accendere gli animi degli inglesi, reduci da una serata all’insegna del divertimento e dell’alcol.

Un membro della comitiva avrebbe accusato il driver di aver allungato il tragitto fino  a Massa Lubrense in modo tale da far lievitare il prezzo della corsa: «Ci eravamo messi d’accordo per 50 euro, sei disonesto». Parole alle quali il tassista ha prontamente replicato, facendo salire ulteriormente la tensione. Ben presto si è scatenata una lite, al termine della quale il 45enne di Castellammare ha colpito uno dei clienti britannici al fianco sinistro con un oggetto contundente. Risultato? Lesioni che i medici dell’ospedale di Sorrento hanno giudicato guaribili in sette giorni.

La vicenda è finita sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri della compagnia di Sorrento che, sulla base del referto medico e del racconto dei turisti, hanno denunciato a piede libero il tassista per lesioni personali. Sotto sequestro è finita la maglietta indossata dalla vittima al momento dell’aggressione: un modo per preservare e isolare eventuali tracce biologiche utili alle indagini. Davanti ai militari, però, il 45enne di Castellammare ha provato a giustificarsi: «Quei clienti inglesi erano ubriachi, mi sono soltanto difeso da un tentativo di aggressione». E non è tutto. Al termine della lite sfociata nella presunta aggressione, infatti, il tassista si sarebbe rimesso alla guida della vettura contro la quale la comitiva britannica avrebbe continuato a inveire pesantemente e a lanciare oggetti. Ora saranno i carabinieri della compagnia di Sorrento a fare luce su una vicenda che ha destato particolare scalpore in tutta la Costiera, dove sono migliaia i turisti stranieri quotidianamente trasportati a bordo di taxi e minivan.

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