Sant’Agnello, AM Tecnology chiarisce sullo stato di agitazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Azienda sulla vicenda che ha coinvolto i dipendenti nella cittadina della Penisola. Stop alle polemiche: l’azienda sta fornendo risposte a sindacati e maestranze.

Stipendi, buoni pasto, cessioni del quinto, supplenti: i responsabili del cantiere Am Tecnology di Sant’Agnello, a seguito dello stato di agitazione dei sindacati e quindi degli operai, hanno chiarito tutti i punti della vertenza.
Per quanto riguarda i presunti ritardi nella corresponsione degli emolumenti di agosto 2019, questa mattina (26 settembre 2019) sono stati erogati gli onorari di tale mensilità. Gli stessi dovevano essere erogati entro il 15 settembre 2019 ed il ritardo è da imputare al solo protrarsi di brevi questioni aziendali-burocratiche già risolte.
I buoni pasto, invece, sono legati alla sottoscrizione di un accordo di secondo livello per il quale è prevista un’erogazione mensile dei ticket. L’azienda, per i ritardi accumulati ha già chiuso un accordo con i sindacati per un piano di rientro.
Inoltre, il 90% dei dipendenti – dichiara il responsabile del personale di Am Tecnology – ha trattenute mensili perché ha sottoscritto contratti di cessione del quinto e/o delegazione di pagamento. Si tratta di importi che versiamo alle società finanziarie periodicamente secondo nostri accordi. Infine, in merito alla polemica riguardante l’impiego di personale esterno, ciò è totalmente da escludere in quanto il personale che l’azienda utilizza sul cantiere, diverso da quello cantierizzato, è personale diretto Am Tecnology che viene impiegato per sostituire dipendenti in malattia o in ferie, così come prevede il capitolato.

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