Sant’Agnello – La luna è tonda o quadrata? foto

Ieri nella cavea dell’Oasi in Città è andata in scena la commedia in due atti “La Luna Quadrata” di Giorgio Solieri, poeta romano classe ’62 che ama misurarsi anche con la sceneggiatura teatrale. L’opera di Solieri vuole proporre un’analisi di quell’istituzione, la famiglia, oggi sempre più liquida, per dirla con le parole di Bauman. Nella commedia di Solieri è il padre la figura centrale, padre dapprima assente che fugge la peternità per quindici anni per poi ripresentarsi come figliol prodigo a una moglie incattivita dall’abbandono e dalla vita, e giocare le sue ultime carte per riconquistare moglie e figlia. Nella commedia del poeta romano, rubando le parole a Massimo Recalcati, “la domanda di padre non è più domanda di modelli ideali, di dogmi, di eroi leggendari e invincibili, di gerarchie immodificabili, di un’autorità meramente repressiva e disciplinare, ma di atti, di scelte, di passioni capaci di testimoniare, appunto, come si possa stare in questo mondo con desiderio e, al tempo stesso, con responsabilità.” E’ a tutto questo che l’autore romano cerca di dare una sua personale e originale risposta che si rivelerà difficile come dimostrare che la luna talvolta è quadrata e non tonda. La compagnia teatrale “Samarcanda” di Battipaglia ha il doppio merito prima di aver dato spazio e scena a un autore poco noto che invece merita la ribalta, e infine di aver interpretato questa pièce in modo impeccabile. Ottima l’interpretazione di “Giulia”, ragazza madre prima donna in carriera poi, dell’attrice Amalia Gloriante. Stesso talento attoriale quello dimostrato da Emilia Fauci che si è misurata con un personaggio “Cinzia”, che ricorda molto Wendy come “Vittorio”, il padre pentito, è in fondo un Peter Pan invecchiato sull’Isola che non c’è che torna alla realtà, interpretato magistralmente da Enzo Fauci che al personaggio ha dato forma e credibilità come se il personaggio gli fosse stato cucito addosso. Da menzionare Filomena Voto attrice della compagnia che in quest’occasione si è prestata al lavoro sempre prezioso di responsabile di scena. Ancora una volta merito alla compagnia teatrale la “Zeza” e al coordinatore Pino Russo per la scelta delle commedie sempre interessanti quanto divertenti, al Comune di Sant’Agnello e al Wwf Terre del Tirreno per l’ospitalità.
L’appuntamento con il “Teatro in Oasi” è il 5 settembre con i ragazzi della Zeza “iaung” ore 20.40, con la compagnia “Samarcanda” e “La Luna Quadrata” il 3 novembre a Salerno teatro La Mennola”.
Luigi De Rosa

video lucio esposito

 

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