Positano Premia La Danza. Oggi la conferenza stampa e la presentazione della mostra alla Villa Romana. Domani il Gran Galà fotogallery video

Positano torna “città della danza” con il tradizionale Gala degli Artisti Premiati sulla Spiaggia Grande, ma anche con incontri e installazioni che attraggono, come ogni anno, visitatori e appassionati da ogni parte del mondo.

positano premia la danza - conferenza stampa

Si è tenuta oggi alle 18, nella Cripta della  Villa Romana, la conferenza stampa con la presentazione dei premiati della 47esima edizione di Positano Premia la danza.

Tanti i turisti e i cittadini che hanno preso pare a questa presentazione.

Poi a conclusione della conferenza stampa, nella Pinacoteca Comunale di Spiaggia Grande, è stata inaugurata la  “Mostra Temporale” della Villa Romana. Un iniziativa per i cittadini e per i turisti, organizzata in occasione del primo anniversario dell’apatura.  “Storia di una scoperta archeologica e del suo Museo”. Le tappe più significative della storia della Villa Romana sono illustrate in pannelli suddivisi in ‘ieri, oggi e domani’ per scoprire come i romani sapevano esaltare le peculiarità paesaggistiche, le stesse che oggi fanno da scenografia a spettacoli coreutici di altissimo livello.

La mostra sarà aperta da domani fino al 29 settembre dalle 16 alle 20.

Domani, un sabato ricco di appuntamenti. La “città della danza” ospiterà il Gran Galà sulla Spiaggia Grande con la premiazione dei ballerini più bravi e talentuosi del mondo, che allieteranno la serata con balletti spettacoli di danza.

Positano richiama i più grandi artisti della danza sin dagli anni ’20 del secolo scorso quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi del mondo artistico come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, s’innamorò del luogo e Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato personaggi come Serghei Diaghilev, Vaslav Nižinskij e Rudolf Nureyev che fece di Li Galli un’amata residenza. Il 2 agosto 1969 nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni (impossibile citarli tutti) celebri artisti, da Margot Fonteyn a Nureyev, da Maurice Béjart a Ekaterina Maximova, Carla Fracci, Luciana Savignano, Elisabetta Terabust, Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Mikhail Baryshnikov, Alicia Alonso, Lutz Förster, Vladimir Vassiliev.

Il Premio alla Carriera va a  Nacho Duato e danzeranno in suo onore Sara López Fernández  (Compañía Nacional de Danza, Madrid) e  Erez Ilan  (Compañía Nacional de Danza, Madrid).

Il  PremioBenois/MassineMosca/Positano va a  Vadim Muntagirov (Royal Ballet, Londra) .

Il Premio Positano ai danzatori dell’anno sulla scena nazionale e  internazionale va a: Jacopo Tissi  (Teatro Bol’šoj, Mosca), Mattia Semperboni (Teatro alla Scala, Milano), Marlen Fuerte (Ballet dell’Opéra de Nice – Ballet Víctor Ullate, Madrid), Salvatore Manzo  (Teatro San Carlo di Napoli)  e Luna Cenere (performer- Festival Oriente Occidente) .

Il Premio “per l’insegnamento” va al maestro Gilbert Mayer e danzeranno in suo onore  Bianca Scudamore (Opéra de Paris) e Francesco Mura (Opéra de Paris).

Ancora Camilla Manzi (Balletto Mariinsky di San Pietroburgo) verrà premiata come Giovane Speranza italiana sulla scena internazionale e danzerà al Gran Galà con Ramanbek Beishenaliev (Balletto Mariinsky di San Pietroburgo)

Chiuderà la serata il premio “Balletto dell’Anno” con Svetlana Zakharova  (Teatro Bol’šoj, Mosca/ Teatro alla Scala,Milano), protagonista ed ospite d’onore di questa 47esima edizione, giunta a Positano e ben accolta ieri dal primo cittadino Michele De Lucia.
Svetlana danzerà con  che danza con Jacopo Tissi.

Il Premio speciale “Luca Vespoli” 2019 del Comune di Positano a Paolo Giulierini “per la gestione ‘performativa’ del Museo Archeologico Nazionale di Napoli divenuto con la sua direzione un autentico hub culturale”. Tra i simboli della nuova sezione Magna Grecia, riaperta dopo 20 anni, le lastre delle Danzatrici di Ruvo. A dicembre la grande mostra Thalassa sull’archeologia marina nel Mediterraneo racconterà anche le meraviglie delle ville costiere. La valorizzazione della Villa Romana di Positano vede nel MANN un formidabile partner.

 

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