Piano di Sorrento, multe non pagate: Comune punta ad incassare 350 mila euro

Brutte notizie per i furbetti. Il Comune di Piano di Sorrento è pronto a riscuotere le oltre 2500 multe stradale non pagate e incassare una cifra che si aggira attorno ai 350 mila euro. Una cifra elevata che l’amministrazione si è attivata per recuperare in tempi brevi. Come sappiamo, la destinazione degli incassi riconducibili alle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada non è in realtà un mistero, ma anzi è ben chiaro, grazie all’articolo 208 e in parte all’articolo 142, dove finiscono: gli incassi vanno all’Ente per cui lavora chi ha fatto l’accertamento.

Dunque, se la violazione è accertata da un funzionario, ufficiale o agente dello Stato, i soldi delle relative multe sono devoluti allo Stato, se invece l’accertamento è svolto da un funzionario, ufficiale o agente regionale, provinciale o comunale, gli introiti vanno, rispettivamente, a Regione, Provincia o Comune.

Nel caso di Piano di Sorrento, come è noto, gli incassi vanno stanziati a finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell’Ente, incluse installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione delle barriere e sistemazione del manto stradale delle medesime strade, ad interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale.

L’agenzia delle entrate, comunque, si è già attivata dopo la segnalazione del Comune di Piano di Sorrento e presto arriveranno delle ingiunzioni di pagamento ai diretti interessati, ovvero automobilisti e centauri che non hanno pagato le contravvenzioni di cui si sono resi protagonisti. Una buona notizia, considerando che l’ente può utilizzare in maniera efficiente e utile questi soldi.

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