Minori. il miraggio del posto auto di Gaspare Apicella

Il posto auto è un argomenti dibattuto da tempo a Minori e, nonostante le numerose proposte, nessuno riesce o vuole trovare un a soluzione adeguata. Eppure un agognato posto costa tre euro per ogni ora.
L’altra sera, sabato 7 settembre, alcuni appassionati, avevano prenotato dei posti per lo spettacolo al sito archeologico: sono arrivati a teatro dopo cinquanta minuti dall’inizio causa la difficoltà di reperire un posto auto.
Concordiamo sul fatto della data (era una sera di un sabato affollato) ma siamo sempre dell’idea che, almeno per i tre mesi estivi, bisognerebbe evitare la sosta ai residenti o pseudo tali (due euro per l’intera giornata) che sottraggono la maggior parte dei posti auto ai pendolari, ai visitatori, ai turisti, al lavoro dei ristoranti e degli esercizi commerciali minoresi che pagano profumate tasse. Destinare spazi per i residenti con strisce gialle gratis all’interno del borgo non sarebbe una cattiva pensata. Come bisognerebbe, però, non concedere permessi per sosta agevolata a chi, lavorando a Minori, percepisce uno stipendio che non spende in loco.
Noi per i mesi estivi abbiamo parcheggiato la nostra auto fuori Minori. Senza ritornare sull’argomento sul divieto di sosta davanti a fantomatici passi carrabili che non pagano alcuna tassa (non si favoriscono i privati a discapito del lavoro altrui) Non vale organizzare spettacoli di grido se non si curano eventuali fruitori motorizzati.

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