Festa della Santa Croce si festeggia a Scala e a Nocelle di Positano

Festa della Santa Croce si festeggia in Costiera amalfitana  a Scala e a Nocelle di Positano Oggi 14 settembre si celebra l’Esaltazione della Santa Croce. La croce, già segno del più terribile fra i supplizi, è per il cristiano l’albero della vita, il talamo, il trono, l’altare della nuova alleanza. Dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce è il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a lui nella morte e nella gloria. Nella tradizione dei Padri la croce è il segno del figlio dell’uomo che comparirà alla fine dei tempi. La festa dell’esaltazione della croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo

A Nocelle il borgo sul Sentiero degli Dei che si raggiunge da Agerola e Praiano per le montagne, si venera una Santa Croce posta su una sommità , a Scala, il paese più antico della Costa d’ Amalfi ,  si venera un antico Crocifisso in legno , nella   Cripta del Duomo di San Lorenzo. Questo crocefisso ligneo del XII secolo è stato portato in processione fino a Ravello durante la Seconda Guerra Mondiale e si racconta che per avere grazie la gente saliva a piedi da Amalfi e da Atrani, con gli ultimi tratti fatti addirittura in ginocchio. Sempre secondo antiche leggende gli amalfitani avrebbero anche cercato di trafugarlo per i miracoli che faceva e Sant’Alfonso de Liguori lo venerava particolarmente quando si ritirò qui su Santa Maria dei Monti.

In entrambi i borghi si ricordano miracoli contro la siccità .

Foto Lulla Cinque 2015

Commenti

Translate »