ATLETICO MADRID – JUVENTUS HERRERA DI TESTA SPEGNE I SOGNI DI SARRI E DEI BIANCONERI RONALDO A SECCO

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RONALDO A SECCO NON INCIDE E SFIORA IL GOAL DEL POSSIBILE E DEFINITIVO VANTAGGIO SOLO ALLA FINE DEI MINUTI DI RECUPERO…

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Savic, Gimenez, Lodi (76′ Vitolo); Koke, Saul, Thomas (76′ Herrera), Lemar (60′ Correa); Joao Felix, Diego Costa. All. Simeone

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira (70′ Bentancur), Pjanic (87′ Ramsey), Matuidi; Cuadrado, Higuain (79′ Dybala), Cristiano Ronaldo. All. Sarri

Ammoniti: Matuidi (J), Cuadrado (J), Diego Costa (A)

ANALISI  E COMMENTI

“ll tecnico bianconero vede il bicchiere mezzo pieno, ma si rammarica per la rimonta subita dall’Atletico: “Abbiamo giocato una partita vera e siamo cresciuti molto, ma il primo gol era evitabile. Dobbiamo risolvere il problema delle palle inattive”

Una partita studiata e dominata in gran parte dai bianconeri nei minuti giocati alla rierca di una vitttoria importante conseguendo il doppio vantaggio. Ronaldo alla fine con un guizzo talentuoso  e uno slalom di classe sfiora i terzo goal. Gli spagnoli soffrono la tattica di Sarri che ritorna in Champions per vincere e beffato sul finale. Bianconeri avanti con due goals di pregevole fattura con l’apertura verso Cuadrado di Higuain  che da la possibilità al compagno di ettre in rete sotto l’incrocio.

Matuidi raddoppia di testa su assist di Alex Sandro sul primo palo davanti la porta madrilena.

La Juventus colpisce all’inizio del secondo tempo: Bonucci apre il contropiede con un lancio lungo per Higuain che lavoro bene un pallone di rientro e lo fa filtrare in orizzontale per Cuadrado: il colombiano si porta il pallone sul sinistro e spedisce all’incrocio: Oblak non si muove nemmeno. Cuadrado sfrutta un buco a centrocampo e lancia Danilo, il terzino brasiliano azzarda il tiro, ‘incenerito’ da Ronaldo che aspettava il pallone sul lato sinistro. L’Atletico ha la palla del pari, ma la girata in area di Gimenez su cross di Koke non centra il bersaglio. Ma la Juve si mette a volare: Alex Sandro si impadronisce della fascia sinistra e pennella il cross per Matuidi colpo di testa del francese e raddoppio bianconero. L’Atletico si rialza dal possibile ko: Gimenez svetta su tutti e fa da ponte per la testata di Savic: i Colchoneros accorciano. Higuain e, sulla ribattuta, Matuidi, falliscono il colpo del 3-1: in sequenza parata di Oblak e respinta sulla linea di Trippier. Sarri mette Dybala e la Juve si prepara all’assalto dell’Atletico: Szczesny schiaffeggia in angolo un tiro di Vitolo, ma si arrende alla zuccata di Herrera, imperioso sul calcio d’angolo al 90′. La vittoria della Juve sfuma nonostante l’ultimo show di Ronaldo: slalom in area, e diagonale su palo più lontano, fuori di un’inezia.

La Juventus ha subito 9 degli ultimi 12 gol in Champions League su palla inattiva, gli ultimi 3 tutti di testa

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