Traghetto partito da Napoli verso Capri torna indietro per far sbarcare due passeggeri diretti ad Ischia che avevano sbagliato nave

Ieri sera un traghetto della Caremar è salpato da Napoli per raggiungere l’isola di Capri. Ma, all’improvviso e fra lo stupore dei passeggeri, ha fatto marcia indietro per tornare al porto napoletano. Il motivo sarebbe stato quello di permettere lo sbarco di alcuni viaggiatori che, dopo la partenza, si erano resi conto di aver sbagliato nave in quanto avrebbero dovuto raggiungere Ischia. Polemiche fra i tanti passeggeri a bordo per il ritardo accumulato ed i disagi legati al contrattempo. E resta anche il mistero su chi siano queste persone riportate a Napoli e che si erano imbarcate con un’auto di grossa cilindrata e del perché il traghetto in partenza per Capri le abbia attese nonostante siano arrivate al porto per l’imbarco con circa mezz’ora di ritardo. E molti si chiedono come mai questi passeggeri abbiano avuto questo trattamento di favore, dato che non solo il traghetto ha ritardato la partenza per aspettare il loro arrivo ma anche perché, una volta resisi conto di aver sbagliato nave, hanno chiesto ed ottenuto senza problemi di essere riaccompagnati al porto di Napoli per poter poi imbarcarsi sul traghetto per Ischia. I passeggeri hanno provato a protestare rivendicando i loro diritti e non essendo disposti a subire ulteriori ritardi sulla tabella di marcia, ma non c’è stato nulla da fare. L’interesse di pochi sembra sia stato messo avanti a quello di molti. Su quanto accaduto è intervenuto anche Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Isola di Capri, il quale ha evidenziato l’assurdità della vicenda che conferma ancora una volta come per le compagnie di navigazione i cittadini isolani siano considerati soggetti di serie B, nonostante si imbarchino sul traghetto da Napoli per raggiungere Capri dopo una giornata di lavoro ed abbiano diritto a rientrare a casa in orario o quasi. Qualcuno sostiene, invece, che l’autovettura imbarcata per errore appartenga ad un residente ad Ischia e, nonostante ci si sia resi conto dello sbaglio appena dopo la chiusura del portellone, non è stato possibile riaprirlo nell’immediatezza a causa della presenza di una nave da crociera. Per tale motivo il traghetto ha dovuto necessariamente allontanarsi per poter eseguire le manovre in tutta sicurezza, tornando poi indietro per consentire lo sbarco. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli: “Troviamo assurda la disinvoltura con cui si è commesso un errore del genere. E’ inaccettabile che il comandante non controlli con attenzione minuziosa le destinazioni impresse sui biglietti. La disattenzione dei due passeggeri ha contribuito senz’altro a causare il problema ma è cura del personale far sì che l’utenza si imbarchi sui mezzi giusti. Non possiamo che chiedere una maggiore attenzione in futuro da parte del personale di bordo al momento dell’imbarco”.

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