Sorrento / Massa Lubrense la morte di una ragazza non ferma il luna park

Sorrento / Massa Lubrense la morte di una ragazza non ferma il luna park. Una bella riflessione di Galano, dalla Penisola sorrentina alla Costiera amalfitana, dove è scomparso Pietro a Praiano, il divertimento da Amalfi a Minori e Maiori, Ravello e Positano, non si è fermato, lo stesso nella Penisola.
Ecco ol post
“scrivo di storia e di cultura: raramente sconfino in campi così “minati” come quelli dove si intrecciano tragedie umane e sentimenti popolari. Ma ne ho sentito l’esigenza: ve lo confesso. È tragicamente morta, per colpe che io non posso giudicare, una ragazza più o meno della mia età: massese e soprattutto giovane. Ma a pochi sembra interessare. Oltre la solita retorica, vuota e di breve durata, nessuna istituzione ha sentito il bisogno di invitare alla riflessione, al lutto: né la Chiesa Cattolica né i nostri “civici amministratori”. Qualche evento è stato sospeso, qualche altro, paradossalmente no: ma il lutto si sa, è un sentimento variabile e personale. Per cui ci si adegua: una giovane vita spezzata tragicamente, ma il Luna Park non si ferma, il business non si ferma, la macchina del divertimento impazza. Alla fine, come dicevano gli antichi, “o’cazz è di chi mor”. Cosi ci continuano a divertire: il nostro cuore si è indurito all’inverosimile. E intanto in me cresce una consapevolezza: i morti si dividono in due categorie, quelli di serie A e quelli (molti di più) di serie B. Riposa in pace… Gennaro Galano “

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