Ravello, Villa Rufolo aumenta i controlli all’ingresso: nel mirino guide abusive e procacciatori di turisti

Ravello, Costiera Amalfitana. Villa Rufolo, uno dei poli museali più visitati d’Italia, alza la guardia su guide abusive e procacciatori di turisti, specie coloro che intendono ottenere ingressi di favore nel complesso monumentale. La gran mole di richieste per visitare la Città della Musica ed il suo monumento simbolo, sono cavalcate opportunisticamente da questa tipologia “operatori”, a scapito di professionisti che operano nel rispetto delle regole nel settore turistico. La Direzione di Villa Rufolo ha dato quindi comunicazione che saranno aumentati i controlli all’entrata, soprattutto nell’interesse di garantire un’offerta culturale all’altezza del sito in questione.

Diventa sempre più difficile e complicato gestire beni culturali e spazi aperti a pagamento al pubblico; le figure che ruotano intorno al turismo più o meno organizzato sono sempre più varie e variegate, con commistioni di ruoli e competenze. Autisti di taxi e NCC che fanno anche gli “Accompagnatori”; accompagnatori che fanno le Guide; presidenti di associazioni che fanno i capigruppi e le guide; abusivi privi di qualsiasi titolo che orientano e procacciano turisti ignari e inconsapevoli; etc. etc. La Direzione di Villa Rufolo, anche accogliendo le legittime e giuste rimostranze di Tour Operator e Guide Turistiche, ha deciso di aumentare i controlli e il rigore a partire dal momento della bigliettazione; pertanto si ricorda a tutti che non è prevista alcuna entrata di favore e gratuità oltre a quelle da sempre indicate nel regolamento vigente, conforme alle leggi che regolano il settore.
Un monumento e qualsiasi posto pubblico che si rispetti, non può affidare il suo successo e i suoi incassi al volgare ed illegittimo mercimonio di biglietti di favore, ma solo alla qualità dell’offerta culturale, al rispetto rigoroso delle leggi e al lavoro di professionisti seri e deontologicamente inappuntabili.

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