Positano, a Nocelle un sorprendente concerto di ottoni! Espresso Brass Quintet fotogallery

Lasciata la statale 163, mi arrampico con il motorino lungo la stradina lunga e tortuosa che da Positano porta a Nocelle, borgo tra i più suggestivi della costiera amalfitana, punto di partenza ideale per i trekker che desiderano intraprendere il mitico Sentiero degli dei. A Piazza Santa Croce ci sarà il concerto di ottoni dell’Espresso Brass Quintet, è il secondo appuntamento della rassegna musicale “Incanto Acustico” organizzata dal Comune di Positano con la direzione artistica di Salvatore Cuccaro. Dopo aver parcheggiato, raggiungo la piazza attraversando vicoli e strettoie, soprattutto affrontando gli innumerevoli scalini tipici di questo borgo rurale, del resto siamo o non siamo nella città verticale? In testa ho la musica di Pachelbell, che ho ascoltato in passato magnificamente interpretata da questo quintetto. Vi confesso che non vedo l’ora di assistere al concerto di Mario Gigliotti e Michele Petrignani (trombe), Lorenzo del Sorbo (corno), Ciro Principe (trombone) e Vincenzo Borriello (tuba). I fiati, strumenti amatissimi da Giuseppe Verdi, sanno regalare esperienze musicali sublimi. Provate solo a immaginare che sensazione magnifica dev’essere affacciarsi dal parapetto del belvedere della chiesa di Nocelle mentre lo sguardo si perde tra il verde dei noccioli e il bianco delle casette che punteggiano il paesaggio fin sulla spiaggia di Positano ascoltando trombe e tromboni suonare “I tre puntini” di Nunzio Ortolano. Be’ rimango basito quando sul palco, invece di cinque compassati musicisti in giacca e cravatta, trovo cinque scapestrati in costume da bagno, con tanto di pinne e boccaglio. Entra in scena anche una musicologa, elegantissima a dispetto di tutti loro, che si scusa, rimprovera gli artisti per questa mise molto poco elegante. La signora Domitilla Gruvier, così dice di chiamarsi, con fare affettato invita i cinque ottoni a ricomporsi, quindi presenta il primo brano che andranno a eseguire “La danza delle sciabole” di Aram Il’ič Chačaturjan. A questo punto però le sorprese non sono ancora finite perché i musicisti per eseguirla reclamano il contributo di un batterista. Sul palco, infatti, fa bella mostra di sé una batteria! Dal pubblico, per fortuna nostra e loro, si offre un certo Alfredo che, spogliatosi anche lui come se dovesse andare al mare, si accomoda, e finalmente si da fiato alle trombe! Come avrete intuito quello di ieri è stato un concerto particolare, all’ottima musica i musicisti hanno alternato gags e macchiette che hanno reso la serata oltremodo vibrante e spensierata. I cinque artisti (più uno) hanno suonato brani di musica classica e pop, dall’Aida di Verdi a Libertango di Piazzolla, da Mamma Mia dei Queen a Viva la Vida dei Coldplay. Tutti brani ottimamente eseguiti e arrangiati con la maestria che ormai da anni il successo di pubblico riconosce all’Espresso Brass Quintet. Un plauso va anche alla brava presentatrice, la signora Domitilla, al secolo Maria Letizia Beneduce, attrice e violinista; se il suo intento era proporre in altra veste l’indimenticabile sessuologa Merope Generosa, personaggio inventato e portato sulle scene da Anna Marchesini, ci è riuscita benissimo, dimostrando talento e sensibilità. V’invito a seguirla anche nello spettacolo teatrale “Variegato” che porta in giro con notevole successo nei teatri italiani con le colleghe Sara Cresta e Fabiola Battaglini (Le Capinere). Desidero inoltre ricordare per ultimo ma solo per ordine di entrata in scena Michele Polverini, il signor Alfredo “batterista improvvisato”, senza di lui le sciabole di Chačaturjan non sarebbero state “sguainate”. Ottimi artisti artefici di una magnifica serata, la musica è soprattutto questo, gioia da condividere. “Incanto Acustico” prosegue con l’appuntamento di domenica 25 gennaio sempre a Nocelle alle ore 21.00, sarà il turno del grande Luigi Pettrone e del suo gruppo Ensemble Italian Clarinet Mood.
Luigi De Rosa

Commenti

Translate »