Le guide turistiche diventano imprese. Abbac Penisola Sorrentina: “Fenomeno da monitorare”

La guida turistica si mette a fare impresa ed è boom. In Italia sono 1.050 le imprese del settore, mentre in Lombardia sono 56; +14% rispetto all’anno passato e addirittura con un incremento del 100% in 5 anni. A riportare i dati la Camera di Commercio di Milano. “Le guide turistiche professioniste – dice Valeria Gerli di Confguide – sempre piu’ spesso scelgono di dare vita a realta’ imprenditoriali, dimostrando un ruolo molto attivo e propositivo nell’ambito del turismo culturale. Si sta assistendo ad una evoluzione da partite iva ad imprese individuali o societa’ complesse di servizi”.
Il settore cresce del 8,8 per cento e del 42 per cento in Italia dove si contano complessivamente 1.509 attività.

Le province dove l’organizzazione di visite guidate si configura sempre più come attivita’ d’impresa sono Roma (137 localizzazioni, +14 per cento in cinque anni con 166 addetti), Napoli (80 imprese con 110 addetti) e Firenze (73, +161 per cento in cinque anni con 148 addetti), seguite da Sassari (42 imprese, +36 per cento con 68 addetti), Venezia (35, +75 per cento con 125 addetti) e Palermo (33, +38 per cento con 23 addetti). Milano ha 24 attività, +20 per cento in un anno e +100 per cento in cinque anni con 33 addetti.

E’ forte la presenza femminile (58 per cento delle imprese sia in Lombardia che in Italia) e gli imprenditori nati all’estero pesano 8 per cento in regione e 13 per cento a livello nazionale.

“Ci sembra un fenomeno da monitorare – spiega il coordinatore Abbac Penisola Sorrentina Sergio Fedele – A nostro avviso esista una sinergia potenziale enorme tra gli operatori extralberghieri e le guide turistiche.”

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