Capri dopo la collisione. Troppi sbarchi

Una lieve collisione è avvenuta ieri intorno alle 12 nel porto commerciale di Capri, tra un traghetto veloce ormeggiato alla Banchinella e un aliscafo in manovra, che fortunatamente ha arrecato danni solo agli scafi e non ai passeggeri. Sul posto sono arrivati immediatamente gli uomini della Capitaneria di Porto coordinati dal Tenente di vascello Antonio Ricci che hanno verificato la dinamica dell’accaduto e, vista la entità minima dei danni che non impedivano la navigazione, hanno autorizzato i due natanti a riprendere regolarmente le loro corse; al rientro nei porti di approdo saranno controllati dai tecnici del Rina, il Registro italiano navale. Intanto a terra montava la polemica. Primo a tuonare contro gli eccessivi accosti che vengono autorizzati dalla Regione è stato il sindaco Marino Lembo: «Siamo arrivati al punto limite, non possiamo più tollerare che vengano approvati piani importanti, come k’ultimo piano orari triennale, senza la nostra presenza in Regione. Ormai nel porto arrivano barche da noleggio e charter da ogni punto del golfo e in particolare dalla vicina costiera, creando un caos indicibile sia a terra che a mare. Dobbiamo assolutamente fermarci conclude il sindaco di Capri e chiediamo agli enti sovracomunali cosa vogliono far diventare la nostra isola».
IL PROGETTO
Ma sull’assetto futuro del porto commerciale c’è una svolta, e la annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici ed ex sindaco Ciro Lembo: «Il 5 settembre ci sarà un incontro in Regione con i funzionari e i tecnici che si sono aggiudicati la gara del progetto di studio su cui verrà utilizzata la prima tranche di 8 milioni sul primo finanziamento di 32 milioni». Lembo intende riprendere il vecchio progetto, ma intanto mettere mano, con questo finanziamento, ai lavori di allargamento dello spazio antistante la Capitaneria di Porto che viene utilizzato come scivolo di alaggio e potrà essere destinato al passaggio veicolare se si crea uno spazio dedicato unicamente ai pedoni. Un primo tentativo per alleggerire il carico dei flussi in arrivo e in partenza. «Ma in attesa che vengano espletate le pratiche burocratiche ed effettuati i lavori – aggiunge – abbiamo ipotizzato di creare una piattaforma stabile e sicura sempre in quello spazio per trasferire il parcheggio taxi. Questa è una soluzione tampone in attesa del riassetto generale».
ANACAPRI
Alla ricerca di soluzioni va anche il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa: «Ci incontreremo con gli amministratori comunali di Capri, per discutere anchedegli accosti. Non possiamo prendere decisioni affrettate, solo su un singolo episodio. Affronteremo il problema dopo un attento studio e un’analisi approfondita sui flussi turistici nei periodi estivi, sia per quanto riguarda gli sbarchi che sulla mobilità interna».

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