Abbonamenti SITA in Costiera amalfitana. La risposta dei lettori “Abbonato ha già pagato e va rispettato. Criminale per gli studenti lasciarli a piedi”

Abbonamenti SITA in Costiera amalfitana. La risposta dei lettori “Abbonato ha già pagato e va rispettato. Criminale per gli studenti lasciarli a piedi”. Una marea di commenti al post sugli abbonati .
Da Positano ci scrive Giuseppe D’Urso
In riferimento al post della Sita sugli abbonamenti, premesso i complimenti per il servizio prestato sulle nostre strade, in particolare i driver per lo stoicismo quotidiano con l’utenza e la bravura nella guida, l’analisi dell’abbonamento che, secondo il post pubblicato sul profilo, dà solo diritto ad uno sconto sul prezzo giornaliero; è opportuno segnalare che è vera la convenienza dell’utente che risparmia ma è vera pure la convenienza del contraente che incassa anticipatamente anche se poi all’ utente (pendolari, studenti, lavoratori, ecc.) non é garantito il servizio.
Stesso discorso pure per la prevendita dei ticket……per poter prendere il bus, devo procurarmi il biglietto, se poi il bus è pieno e mi lascia a terra, ho pagato per un servizio non beneficiato senza poter essere rimborsato (?).
Per ultimo, è sconfortante l’espressione……”Pertanto sappiate che chi paga il biglietto ha lo stesso diritto vostro, anzi paga più di voi”. Intanto i soldini li abbiamo già presi.
Ottime cose ,!!! Peppe Concord
Da Praiano altri genitori che hanno ragazzi sia ad Amalfi che a Sorrento
“Chi fa un abbonamento fa un regolare contratto di trasporto anticipato per cui la società ha un dovere di organizzarsi al fine di portare a termine tale contratto di trasporto altrimenti si configura una truffa se non si è in grado di adempiere . Per quanto riguarda in particolare gli studenti minorenni , addirittura con l’obbligo dato dallo Stato allo Studio, si configura un crimine lasciarli a piedi in ogni caso, a fortiori con un abbonamento. Agli autisti, che fanno il lavoro con tanto spirito di sacrificio, e da soli, senza neanche il bigliettaio, che sarebbe un ausilio al loro lavoro e un servizio per tutti, anche per la sicurezza, tolto nonostante sia la tratta più ricca d’ Italia secondo gli enonomisti, va il nostro rispetto. La Società, la Regione Campania si prendano le loro responsabilità e cerchino di tutelare i nostri figli , i genitori prendano consapevolezza e la finiscano di chattare o fare post, ma facciano quotidianamente segnalazioni alla Procura della Repubblica, il magistrato di turno valuterà se è normale o meno lasciare a piedi un minorenne che ha l’obbligo di studio con addirittura un abbonamento in cambio dei turisti che arricchiscono di più le casse della società. Dunque anche colpa nostra che invece di fare telefonate, chat e post non agiamo in maniera ordinaria e lasciamo valutare alla magistratura se vi siano o no dei reati ovviamente nei confronti dei vertici , non degli autisti che vengono messi in condizioni di operare in difficoltà, se vi è una buona organizzazione non dovrebbe succedere mai niente.”

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