Wimbledon, è sfida Berrettini-Federer: Capri ha già vinto!

Si sfideranno nella splendida cornice del Centre Court Matteo Berrettini e Roger Federer. L’italiano affronterà per la prima volta, a 23 anni, un ottavo di Wimbledon e lo farà contro una leggenda dello sport, da sempre stimato dal tennista romano. Per Berrettini si tratta della sesta partita a Wimbledon della carriera, per Federer la numero 111: per quest’ultima si parla di un bilancio di 98 vittorie e 12 sconfitte.

E’ la sfida numero sei tra Federer e un tennista italiano: al 2° turno del 2012 Fabio Fognini perse per 6-1 6-3 6-2 e al 1° turno del 2014, sul Campo 1, Paolo Lorenzi perse dal campione svizzero per 6-1 6-1 6-3. Berrettini sarà il 13° avversario italiano di Federer nei tornei del calendario principale e in Coppa Davis. Il bilancio tra il maestro e gli azzurri è di 42 incontri con 37 vittorie di Federer e 5 sconfitte.

Comunque vada sarà però un successo per Capri. Entrambi i tennisti, infatti, sono sponsor Capri Watch: il patron Staiano non ha nascosto la sua gioia per questo traguardo. “Capri sul tetto del mondo”.

Una grande gioia dopo la piccola delusione per l’altro sponsor Fognini, uscito contro Sandgren e al centro di critiche dopo i suoi colpi di testa durante il match: comunque sia, rimane un fenomenale talento di questo sport.

Ricordiamo che la ditta Capri Watch nasce negli anni ’60, proprio grazie al negozio-gioiellino di Via Camarelle a Capri, la strada più chic e affascinante della splendida isola che fu meta dell’imperatore romano Augusto. Il negozio fu avviato da Oreste Staiano e dalla moglie Rosetta e per anni è stato un punto di riferimento per i clienti con articoli pregiati come vetri di Murano e altri oggetti artigianali.

La svolta, però, è arrivata negli anni ’90, quando i figli Alba e Silvio decisero di operare una sorta di rivoluzione, dedicandosi alla linea degli orologi, che ora sono diventati un marchio di fabbrica e sono famosi in tutto il mondo, Capri Watch Collection. Un’azienda che è ormai affermatissima e che punta sempre di più sulla qualità e non sulla quantità: una distribuzione che rimane quasi “artigianale” e mai “industriale” e che è il punto forte dell’azienda. E tra poco potrà affermarsi anche a Sorrento. Intanto gli orologi della linea “Capri Watch” rimangono tra i più imitati sul mercato.

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