SALERNITANA:PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

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    la Salernitana ha emesso una nota attraverso la quale invita i tifosi a fidelizzarsi in massa anche per risparmiare una bella somma rispetto a chi deciderà di acquistare il biglietto volta per volta. Ci saranno due giornate granata, una per girone: è l’unica società di B che attua questa politica. Di seguito il costo dell’abbonamento:

    Curva Sud: 135 euro. Ridotto non previsto

    Distinti 240 euro. Ridotto 135 euro

    Tribuna azzurra 330 euro. Ridotto 160 euro

    Tribuna verde 420 euro. Ridotto 250 euro

    Tribuna rossa 520 euro. Ridotto 400 euro.

    In pratica per gli abbonati risparmio del 47% in curva Sud, 41% nei distinti e superiore al 35% in tribuna. Sarà quasi certamente confermata la collaborazione con i gruppi di tifoseria organizzata che, negli anni, hanno fornito un servizio eccellente.

    aumento importante del costo dei biglietti, zero sconti per vecchi abbonati

    Grande delusione negli ambienti del tifo granata per la scelta della società di predisporre prezzi alti per abbonamenti e biglietti. Nel primo caso fa discutere la decisione di non riservare nessuno sconto ai vecchi abbonati dopo la pessima stagione scorsa, ancor di più perchè Marco Mezzaroma in conferenza stampa lo aveva lasciato intendere sollecitato dai giornalisti presenti. Farraginoso anche il metodo di abbonamento per le famiglie, il risparmio sarà abbastanza importante ma la Salernitana è l’unica società che ha predisposto due giornate granata che costringeranno anche i possessori di carnet ad acquistare il tagliando. A tal proposito i prezzi dei singoli biglietti sono elevati, più alti dell’anno scorso: 15 euro in curva Sud, ben 24 per i distinti e 30 per la tribuna azzurra, con le consuete agevolazioni per donne, over 65 e under 14. Per i diversamente abili abbonamento speciale a 15 euro a patto che ci sia la disabilità almeno all’85%. Da domani ticket in vendita, ma la reazione della gente lascia presagire un flop clamoroso: la pagina facebook della Salernitana è stata presa d’assalto e in centinaia hanno contestato proprietà e area marketing palesando la volontà di proseguire la diserzione.

    OGGI CONFERENZA STAMPA DI MISTER VENTURA ECCO IL SUO PENSIERO:

    L’11 luglio Ventura si presentò come nuovo allenatore della Salernitana, a pochi giorni dalla partenza per il ritiro. Tra le altre cose, il tecnico ligure ammise di aspettarsi “l’80% della squadra entro il 18 del mese“. Fra due giorni è già agosto e la rosa è ancora lontana dall’essere al completo. Ad ammetterlo è lo stesso tecnico granata nella conferenza stampa di fine ritiro: “Questa squadra non è completa, ma non lo dico io si capisce – il commento di Ventura – Lo sa la società, lo sanno tutti. Aspetto il mercato, non lo faccio io. Intanto lavoriamo in modo tale che i nuovi troveranno la pappa fatta, i 7-8-9 undicesimi che ci sono già aiuteranno a integrarsi gli altri nuovi, non so quanti arriveranno. Ma quel che è certo è che non siamo completi in tutti i reparti, prima arrivano meglio è perché poi possiamo capire quali possono essere i nostri obiettivi.”.

    Manca tanto a questa Salernitana, “minimo due calciatori se non tre“. Ma Ventura ripete, non servono nomi, quanto caratteristiche. Anche se il nome di Alessio Cerci viene pronunciato spesso nell’ora di conferenza stampa: “Cerci è un nome che è stato fatto perché ci sono stati contatti, è evidente che le sue caratteristiche sono diverse da quelle degli attaccanti disponibili al momento ma non è detto che Cerci arrivi. Se prendiamo dei calciatori li prendiamo per finalità tecnica e per caratteristiche. Prendo un centrocampista non significa nulla, ne esistono mille tipi. Il mio ruolo nella trattativa? Io non ho nessun ruolo, Cerci è un giocatore che ho avuto più volte e l’ho sopportato più volte. Mi ha telefonato dicendo che c’ero io a Salerno e quindi era disponibile a venire. Ha dato la sua disponibilità perché è reduce da due annate complicate, ha orgoglio e vuole reagire. Potremmo essere la squadra giusta per sfruttare la sua rabbia. Se arriva Cerci bene, ma se arriva un’altra punta lo accolgo a braccia aperte. Ora non vorrei che si fraintendesse il discorso, Alessio è un calciatore sul mercato che ha dato la sua disponibilità. Ma Cerci non completa la squadra, è un componente. Lo sforzo va fatto per completare la squadra, non per il giocatore singolo ma per più giocatori”.

    Il concetto è chiaro, più passa il tempo più bisogna cercare di accelerare le trattative. E sono sempre più intense le telefonate tra Ventura e Lotito: “Mancano 2-3 sicuro, tra cui almeno un’alternativa a Di Tacchio che in questo momento è l’unico playmaker. Se oggi mi dovessero dire che c’è un giocatore sotto il livello degli altri direi che non c’è. Si sono comportati tutti con professionalità e serietà poi come in tutte le cose del calcio c’è una società che prende le decisioni. Ho sentito Lotito, sarei maleducato se non lo avessi sentito. Lui sa perfettamente cosa occorre. Chi è arrivato è perché era un calciatore raggiungibile. Ma fra uno raggiungibile e uno meno raggiungibile, meglio uno raggiungibile con disponibilità. Quando integriamo correttamente il gruppo possiamo ritagliarci spazi importanti”. Poi all’improvviso il telefono di Ventura squilla, sul display appare la scritta Angelo Fabiani: “Aspettate che se abbiamo acquistato qualcuno ve lo dico in diretta…”

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