Meta Sorrento. All’Approdo di De Iulio la concessione del Molo Marisco e allarga le “Maree”. Botta e risposta sui social

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Meta , Sorrento. All’Approdo di De Iulio la concessione del Molo Marisco e allarga le “Maree”. Botta e risposta sui social . Ad andare all’attacco Johnny Pollio sul blog Talepiano che parla di coincidenze “Alfredo De Iulio, rappresentante legale della società L’Approdo Sorrento Coast srl chiedeva al Comune di Meta di avviare la procedura per il rilascio di una concessione demaniale stagionale, proprio nell’area che il Comune ha poi provveduto ad individuare con la delibera di due giorni fa.” 140 metri quadrati in prosieguo della Concessione Demaniale n°02/2015 (Le Marée)

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Peppe Tito

Per anni il molo Marisco, in località Marina di Meta, è stato completamente abbandonato. La mancanza delle condizioni minime di sicurezza costrinse l’amministrazione comunale a impedirvi l’accesso con l’ulteriore conseguenza che l’area rimase per lungo tempo completamente inutilizzata. Solo nel 2015, grazie all’impegno della giunta presieduta dal sindaco Giuseppe Tito, l’area fu recuperata. Successivamente il Comune, al termine di una procedura a evidenza pubblica, rilasciò la concessione demaniale che ha consentito l’apertura di una struttura turistico-ricettiva sul molo Marisco, reso finalmente fruibile e sicuro.

La concessione demaniale 4/2019 rilasciata dal servizio Demanio e della delibera 102/2019 approvata dalla giunta comunale, adesso, si pongono come obiettivo quello di rendere fruibile e sicura la parte terminale del molo Marisco.

È appena il caso di ricordare come quest’area, pari a circa 140 metri quadrati, sia stata per lungo tempo frequentata da bagnanti indisciplinati e come, anche nel corso della stagione balneare 2018, teatro di incidenti. Di qui le esigenze di sicurezza e sorveglianza che il Comune ha inteso soddisfare, nell’immediato, attraverso il rilascio della concessione demaniale 4/2019 e, nel lungo periodo, prevedendo la possibilità di affidare per più anni la gestione dell’area a un soggetto da individuare all’esito di una procedura a evidenza pubblica.

La concessione 4/2019, rilasciata alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.” da parte dell’ufficio Demanio, ha infatti carattere temporaneo. In particolare, la società in questione potrà mantenere arredi mobili sulla porzione del molo Marisco ottenuta in concessione per 120 giorni a partire dalla data del rilascio del provvedimento, cioè fino al prossimo 28 ottobre. Scaduto questo termine, l’amministrazione comunale potrà affidare la gestione dell’area a un soggetto da individuare all’esito di una procedura a evidenza pubblica in modo tale da garantire la sorveglianza della zona e promuoverne lo sviluppo attraverso la nascita di una struttura turistico-ricettiva nuova e diversa rispetto a quella attiva dal 2015 nella restante parte del molo Marisco.

Quanto alla tempistica, la società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.” ha presentato istanza di rilascio della concessione demaniale temporan ea il 19 giugno scorso. Il servizio Demanio ha rilasciato la concessione temporanea il 28 giugno, all’esito di un procedimento amministrativo che va distinto dalla delibera di indirizzo approvata dalla giunta comunale il 10 luglio: se la concessione mira a garantire sicurezza e sorveglianza della parte terminale del molo Marisco nell’immediato e per un periodo di soli quattro mesi, la delibera di giunta contempla la possibilità di affidare a terzi la gestione dell’area per un periodo più ampio. Per questo motivo ogni affermazione circa presunte “coincidenze” appare del tutto infondata e pretestuosa.

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Alla lettera di Tito replica Pollio

Dal Comune, infatti, ci fanno sapere che la concessione vera e propria sarà rilasciata in seguito, ad oggi invece è stata rilasciata solo una concessione temporanea (120 giorni) alla società L’Approdo Sorrento Coast srls, sebbene ad oggi non c’è traccia dell’atto all’Albo Pretorio on line.

Nessuna coincidenza, anzi parlare di coincidenze sarebbe “…infondato e pretestuoso”.

Allora ricapitoliamo la tempistica:

venerdì 14 giugno 2019 viene depositato al Comune di Meta il certificato di regolare esecuzione dei lavori di quella parte del molo dove poi verrà rilasciata la concessione;
trascorre il sabato, trascorre la domenica, gli uffici restano chiusi. Il lunedì riaprono ed il martedì 18 giugno 2019 il titolare della società L’Approdo Sorrento Coast srls, evidentemente ipotizzando che i lavori al molo siano stati ultimati, prepara la sua istanza di rilascio di concessione temporanea, istanza che viene protocollata solo il giorno dopo: mercoledì 19 giugno;
le giornate riprendono a trascorrere ed arriviamo a martedì 25 giugno, quando il funzionario responsabile del settore adotta la determina con cui tra l’altro viene approvato il certificato di ultimazione dei lavori. Determina divenuta esecutiva solo il giorno dopo, mercoledì 26 giugno. Da quel momento in poi si può prendere in esame l’istanza presentata dalla società L’Approdo Sorrento Coast srls ed il Comune lo fa a tempo di record. Tanto è che dopo appena due giorni (28 giugno 2019), come ci fanno sapere, rilascia la concessione “…all’esito di un procedimento amministrativo” che immaginiamo lungo e molto articolato.
il 10 luglio, per completare l’opera, arriva la delibera di indirizzo che getta le basi non solo per la concessione temporanea, ma anche per il futuro.
Me cojoni come dicono a Roma

A questo punto di viene da chiedere: se non sono coincidenze, cosa sono?

E’ la seconda questione nata sul tema “caldo” delle spiagge, prima sulla concessione di una spiaggia ai metesi, nel lembo che va da La Conca all’hotel Alimuri, con un coro di no , cosa abbastanza rara visto che in genere il sindaco del “popolo” riceve sempre consensi, ora questa del molo che allungherebbe la concessione delle Maree

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