Costiera Amalfitana. Furore dice no a Marmeeting, nuovo accordo con Maiori

La location individuata è quella della Torre dei Normanni

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Costiera amalfitana. Un comunicato stampa del Marmeeting che riportiamo sotto integralmente che annncia che la gara di tuffi, da sempre fatta al Fiordo di Furore in Costa d’ Amalfi , verrà spostata a Maiori. Non si sa se e come mai, come traspare dal comunicato e da altri siti, non si faccia a Furore, proprio quest’anno che è cambiata l’amministrazione dopo trenta anni di guida di Ferraioli, Milo , attuale sindaco, ha comunicato che non ha mai avuto alcun incontro ne richieste dagli organizzatori di Marmeeting

 

SALERNO – Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra Oreste Varese, organizzatore del Marmeeting, l’evento di tuffi dalle grandi altezze che da oltre trent’anni si disputa in Costiera Amalfitana, e il sindaco di Maiori, Antonio Capone. ­Oggetto della riunione, la richiesta di organizzare la manifestazione internazionale nel comune di Maiori, nell’affascinante scenario della Torre dei Normanni, il prossimo settembre. Dal primo cittadino, è arrivato un primo via libera.

“Al responsabile del Marmeeting ho ribadito la disponibilità ad organizzare nella nostra città un evento di tale caratura”, dichiara Capone. “Parliamo di una manifestazione bellissima che ha casa qui, in Costiera Amalfitana, e che viene particolarmente apprezzata sia dai turisti che dai nostri cittadini. Per noi sarebbe un grande onore ospitarla e metteremo in campo tutto l’impegno per riuscirci”.

La location individuata è quella della Torre dei Normanni: “Una struttura di prestigio e iconica del territorio, posso confermare che c’è già stato un primo approccio positivo con i proprietari. Il nostro sforzo deve andare in una sola direzione: quella di mantenere sul territorio della Costa d’Amalfi un evento sportivo di caratura internazionale: d’altronde tutti i turisti che arrivano in Costiera si aspettano di poterlo ammirare ogni anno e speriamo di non deluderli, sarebbe un peccato perdere il Marmeeting dopo tanto lavoro e tanta strada fatta. Parliamo di una manifestazione che storicamente è diffusa in oltre 30 emittenti del mondo con milioni di visualizzazioni sui canali streaming e YouTube”.


Marco Caiazzo

Addetto stampa Marmeeting

392.7213406

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