A Capri aggredita la figlia 13enne di un giudice che denuncia: “Nessuno è intervenuto per aiutarla”

Capri. Verso le 23 di lunedì, nella zona centrale dell’isola, in Via Matteotti, dieci giovanissimi di età compresa tra i 10 ed i 13 anni, forse per vincere la noia hanno cominciano a tirare pallonate sui passanti ma vengono redarguiti da una ragazzina di appena 13 anni. Il gruppetto allora sposta l’attenzione su di lei e l’aggredisce, iniziando a strattonarla violentemente, per poi strapparle la borsa con il cellulare. La ragazzina impaurita tenta di scappare ma i dieci non si arrendono e cominciano ad inseguirla per alcuni metri. La 13enne, in seguito all’aggressione, è stata curata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Capilupi dove i medici di turno le hanno diagnosticato un trauma distorsivo al collo oltre ad uno stato d’ansia post-traumatico formulando una prognosi di sei giorni. Gli aggressori invece sono rimasti indisturbati sul luogo del fatto. La ragazzina aggredita è la figlia di Furio Cioffi, giudice presso la Corte d’Appello di Napoli, il quale ha contattato il gruppetto di giovani aggressori chiedendo di voler parlare con i loro genitori ma l’unica a farsi viva con lui è stata la zia di uno dei dieci ragazzini che non ha nemmeno chiesto scusa per l’accaduto. Il padre della vittima ha sottolineato come, durante l’aggressione ai danni della figlia, nessuno sia intervenuto per prestarle aiuto. Ha deciso, inoltre, di sporgere regolare denuncia presso la Polizia che aprirà le dovute indagini anche se, essendo tutti gli aggressori minori degli anni 14, sono protetti dall’impunibilità penale.

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