Violenta grandinata tra Modena e Castelfranco.Grandinata con vento a 111 chilometri orari: 30 feriti e centinaia di auto distrutte

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    MODENA. Una violenta grandinata accompagnata da vento a 110 chilometri orari ha spazzato buona parte della provincia dalle 14,30 in poi. Chicchi grossi come noci hanno iniziato a cadere in modo violento su tutta Modena, la i nuvoloni neri provenienti da Reggio Emilia e Rubiera, sono arrivat fino a Campogalliano. Poi su Modena, Cognento e via proseguendo verso Castelfranco e Gaggio.

    Decine e decine le auto che sono state danneggiate dalla grandine, il vento ha provocato anche danni.

    OLTRE 30 I FERITI.

    Sono stati 30 i modenesi che si sono rivolti per contusioni ai pronto Soccorsi dell’AOU di Modena a seguito della straordinaria grandinata che ha colpito la citta’ questo pomeriggio. Quindici persone, tutti codici verdi, sono state medicate al PS dell’Ospedale Civile di Baggiovara. Altre 15 persone, 12 codici verdi e 3 codici gialli, si sono invece recate al pronto soccorso del Policlinico di Modena. Tra loro anche un malore e una persona coinvolta in in un incidente stradale a causa della bomba di acqua e grandine. Nessuno dei feriti e’ grave e, dopo le cure del caso, verranno presumibilmente dimessi.

    DI COSA SI E’ TRATTATO: VENTO VIOLENTO TEMPORALE CON VENTO A 111 KM ORARI

    Il bollettino dell’osservatorio geodifico di Modena parla di “un violento temporale con grandine di grosse dimensioni e forti raffiche di vento di downburst a Modena, primi dati: non si è trattato di tromba d’aria ma appunto di vento discendente dalla nube temporalesca, tecnicamente denominato downburst.

    Il dato saliente è la velocità del vento, che ha raggiunto i 111 km/h nei nostri anemometri professionali presso il torrione. Si tratta della seconda massima velocità in assoluto mai registrata presso il nostro osservatorio a un passo dal record assoluto di 112 km/h il 24 luglio 2004 sempre durante un temporale Le precipitazioni raccolte dal pluviometro ammontano a 14 mm, ma il dato appare sottostimato proprio per il vento che rendeva la pioggia quasi orizzontale”.

    ALBERI CROLLATI A TERRA: STRADE BLOCCATE

    Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale per piante e grossi rami precipitati a terra. Alcune strade sono state bloccate per permettere ai vigili del fuoco di rimuovere le piante. Problemi in viale Muratori, via Giannone, strada Morane, via Campi.

    DISASTRI ANCHE A BOLOGNA.

    La perturbazione poco dopo ha colpito anche Bologna, un nubifragio con grossi chicchi di grandine e forte vento. “Intenso temporale con grandine e raffiche di vento su Bologna. Attenzione a cartelloni stradali, alberi e sottopassi. Massima attenzione sulla strada”, ha scritto il Comune sui profili social.

    IL COMUNE: “CHIUSA LA GHIRLANDINA FINO A DOMANI”

    Il Comune ha diramato un primo comunicato:

    “In mezz’ora sulla città di Modena, a partire dalle 15.15, sono caduti 33,4 millimetri d’acqua, con grandine e forte vento a complicare ulteriormente la situazione. Decine le segnalazioni di danni e problemi giunte alla Polizia municipale, numerosi gli interventi programmati con il coordinamento del Coc, il Centro operativo comunale che si è riunito intorno alle 17 con i tecnici della Protezione civile.
    I problemi sulla viabilità sono stati creati, in particolare, dalla caduta di rami e alberi che hanno interrotto la circolazione in alcune strade per consentire l’intervento dei Vigili del fuoco e dei tecnici comunali per rimuovere gli impedimenti. Le strade interessate sono state corso Vittorio Emanuele, via Giannone, Santa Caterina, Fossamonda, via San Remo, via Prampolini. Chiuso al traffico anche il sottopasso di via Capitani. In via Emilia centro traffico sospeso per tegole sulla carreggiata.

    In corso Vittorio Emanuele e via Giannone sono intervenuti anche i tecnici di Seta visto che gli alberi caduti hanno interferito con le linee dei filobus. I tecnici di Hera sono intervenuti sui numerosi semafori danneggiati dalla grandine e dal vento per ripristinarne la funzionalità. Altri tecnici di Hera sono impegnati nella pulizia delle strade dove si sono depositati rami, arbusti e fogliame. Danneggiati anche dehors e strutture esterne di locali, così come alcuni impianti sportivi: al Palanderlini è stato necessario sospendere la manifestazione di badminton per l’infiltrazione di acqua dalla copertura. Danni sono stati registrati anche in altre palestre e alle piscine Dogali.
    Per i danni alle auto in sosta dovuti ad alberature sulle strade pubbliche saranno attivate le normali procedure assicurative. In tutti gli edifici scolastici (nidi, scuole d’infanzia, sedi di centri estivi, scuole medie sede di esami) sono stati programmati sopralluoghi dei tecnici, anche nella giornata di domenica, per verificare eventuali danni e la sicurezza delle strutture e delle aree cortilive.

    Nel pomeriggio è stato necessario chiudere al pubblico la Torre Ghirlandina per l’acqua che, entrando dall’alto, scorreva sulle scale. Gli operatori hanno ripristinato le condizioni di sicurezza e domenica la Ghirlandina sarà regolarmente aperta per visitatori e turisti.

     

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