Uomo di Boscotrecase, con problemi psicologici, si arrampica sul Vesuvio e precipita nel cratere. Salvo per miracolo
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Questa mattina un 35enne di Boscotrecase ha rischiato la vita sulla cima del Vesuvio. L’uomo, che soffre di problemi psicologici, da mesi raggiungeva i sentieri del vulcano ma questa mattina, dopo essersi arrampicato, è precipitato all’interno del cratere dove è rimasto bloccato ed a serio rischio della vita per il pericolo di crollo massi. A recuperarlo il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). Dopo la segnalazione dell’incidente è immediatamente partita una squadra di terra coadiuvata dall’elisoccorso del 118. Nel frattempo un elicottero del 6° Reparto volo della Polizia di Stato si è recato sui Picentini in zona Monte Terminio dove ha prelevato altri tecnici che si trovavano in quella zona per un addestramento. Quando i sanitari del CNSAS hanno raggiunto il 35enne lo hanno prima stabilizzato e poi sono passati alla fase di recupero vera e propria utilizzando delle specifiche tecniche speleologiche ed alpinistiche. Una volta portato sulla sommità del cratere il ferito è stato accompagnato fino al punto di consegna con l’equipaggio del 118 che lo ha condotto presso l’ospedale Maresca per le cure e gli accertamenti del caso. Per consentire le operazioni di salvataggio il Gran Cono è rimasto interdetto ai turisti per oltre tre ore.