Turismo record in Costiera Amalfitana: in due anni 300 mila stranieri in più

Boom di turisti in Costiera Amalfitana negli ultimi due – tre anni. I dati arrivano a circa 300 mila stranieri in più. Dal 2016 al 2018 infatti gli stranieri sono aumentati da 593 a 880 mila; la loro spesa è passata dai 368 ai 513 milioni e il numero dei pernottamenti è lievitato da 3 milioni e 138 mila a 4 milioni e 92 mila. Unico indicatore in controtendenza, ma significativo, la durata media della permanenza che si è ridotta da 5,3 a 4,6 giorni.

La nostra Costiera Amalfitananel 2018, da sola, ha calamitato 377 milioni e 398 mila euro: ben il 73,5% del totale che comprende tutta la provincia di Salerno. Basta pensare che ad esempio nel Cilento sono stati spesi, lo scorso anno e in totale, 47 milioni e 280mila euro, mentre la città di Salerno ha attratto 74 milioni e 911 mila euro.

Tra le località più gettonate del Salernitano, ovviamente c’è Amalfi che guida la classifica con un introito annuo di 147 milioni e 460 mila. Subito dopo c’è Positano con 131 milioni e 381 mila euro e al terzo posto la città si Salerno con 74 milioni e 911mila euro.

Seguono Maiori con 23 milioni e 597 mila euro; Ascea con 18 milioni e 689 mila euro; Furore con 18 milioni e 54 mila euro; Ravello con 12 milioni e 549mila euro; Praiano con 12 milioni e 446 mila euro; Vietri Sul Mare con 10 milioni e 731mila euro e Castellabate con 9 milioni e 997 mila euro.

La Costiera Amalfitana batte dunque quella Cilentana con un risultato di 7 a 2 per quanto riguarda la scelta e la spesa da parte dei turisti stranieri. Anche in questa classifica si può notare lo squilibrio territoriale tra le aree a Nord e quelle a Sud di Salerno.

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