Sorrento, tassa di soggiorno: imposta come b&b come hotel a 4 stelle. Abbac: “Tariffe da rivedere”

Gli ospiti di bed e breakfast, case vacanze e locazioni di Sorrento pagano un’imposta di soggiorno di 3 euro a notte come per un albergo a quattro stelle. Questo è quanto rivelato dall’Abbac (Associazione Bed & Breakfast e affittacamere della Campania).

“Un paradosso per la differente modalità di servizio prestato -si legge in una nota ufficiale- Bene che il Comune abbia esteso l’obbligo di riscossione anche alle locazioni brevi disciplinate dal Dl 50/2017 e successive modifiche, come già effettuato da altri enti locali alcuni mesi fa, spiace che non vi sia stato neanche questa volta un confronto con noi gestori, che pure lo avevamo richiesto ufficialmente, mentre appare improponibile imporre un’imposta di 3 euro a notte al pari di un albergo a 4 stelle.

Ci appelliamo al consiglio comunale perchè l’ente, che ha già deliberato con la Giunta, riveda le tariffe e istituisca un tavolo permanente di osservazione sull’imposta di soggiorno. Condivida con noi di rivedere anche il modello software utilizzato che induce a duplicare alcuni adempimenti già effettuati dai gestori sui portali ufficiali e determini un chiaro percorso per l’ utilizzo degli importi incassati. No a distrazioni per iniziative non legate allo sviluppo, promozione turistica e decoro con servizi certi.

Occorre inoltre compiere uno sforzo per rafforzare l’assistenza ai viaggiatori, affiancare gli operatori regolari, agire contro l’abusivismo e non avere posizioni preconcette verso il settore extralberghiero che è ormai il primo comparto in Italia per numero di posti letto ed è sempre più ricercato dagli ospiti di tutto il mondo. Va trovato un percorso condiviso che eviti turistificazione e che valorizzi l’ospitalità diffusa, unica a garantire un’autentica destagionalizzazione sul territorio, offrendo opportunità a molte famiglie della Penisola Sorrentina e favorendo un indotto. Rinnoviamo il nostro invito come Abbac a condividere azioni informative e formative e di maggiore sinergia con noi operatori. No a scelte unilaterali imposte, si invece ad azioni che mirano all’equilibrio e condivisione di obiettivi per la tutela e lo sviluppo turistico”. Queste le parole del presidente Abbac Agostino Ingenito e il coordinatore Abbac Penisola Sorrentina Sergio Fedele.

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